Re: Fascismo Male Assoluto

Inviato da  ElwoodBlue il 19/9/2008 0:27:52
Citazione:

Oldboy ha scritto:
Elwoodblue,

vorrei ricordati che secondo Massimo Fini le odierne liberaldemocrazie non sono che oligarchie mascherate, non molto diverse dalle dittature, se non nella forma.

Caro Oldboy,
Ti ringrazio davvero tanto, sul serio, per avermi fornito un tassello importante.
Però per me è poco significativo.

Spiego: per come la penso io in politica la forma è sostanza

Se un governo governa non con il mio voto ma comunque con il voto di una maggioranza magari non lo approvo ma lo rispetto.

Se io vengo bastonato perché vada a votare nonostante sia contrario al fatto che alle elezioni si presenti un unico partito (per esempio il PNF) magari la cosa mi dà più problemi.

La sostanza è la stessa: c'è un partito che governa avallato da un voto popolare.
Ma permettitimi di far notare l'importanza della forma.


Citazione:
Il punto è che la categoria di "Male assoluto" - infantile e hollywoodiana - finisce per relativizzare tutti i crimini commessi da governi non fascisti (e anzi sedicenti democratici).
Se l'unico "Male assoluto" è quello nazifascista, infatti, le atrocità commesse dagli altri vengono ridimensionate e perfino giustificate, almeno implicitamente.

Esatto.
Ma secondo me quello non è lo scopo per cui questa forma dialettica viene utilizzata, perché per Bush è una roba parecchio pericolosa (vedi Patrioct Act).
Però in un certo senso è vero che il punto zero del crimine politico è la dittatura, e da questo punto zero si tende a costruire una scala di valori crescenti. E persino decrescenti.

E questo è BENE.
L'america ha dovuto essere traumatizzata dall'attentaro delle TT per accettare una bestialità come il patrioct act; noi abbiamo dovuto essere stati massacrati da anni di terrorismo per accettare una legge che similmente limitava la nostra libertà.
In entrambi i casi PER FORTUNA c'era un punto zero nella mente di tutti noi che ci permetteva di relativizzare la situazione ("relativizzare" è SEMPRE cosa buona e giusta: significa inquadrarsi in una scala di valori) e di valutare l'accettabilità o meno di questi provvedimenti.

L'altro argomento secondo me è una grullata.
Se pensi che l'unico male assoluto nell'immaginario indotto delle gente sia il nazifascismo forse dimentichi un paio di cose, tipo il maccarthismo in america e la situazione lituana.

Oldboy, con tutta l'amicizia che mi è possibile provare per una persona che non conosco nemmeno ma che sento più giovane ti dò un consiglio: STAI ATTENTO.
Non permettere che il fascino delle parole ti faccia dimenticare la realtà

Ti faccio un esempio: quel coglione simpatico fanciullo di sitchinite(*) ha iniziato a postare DIFENDENDO le leggi razziali.
Citazione:
ciò su cui non concordo é il parere di Alemanno sulle leggi razziali. Sentire una condanna simile dalla sua bocca, come da quella di Gianfranco Fini, é una vergogna, significa che nessuno di loro ne ha capito lo scopo e per tutta la loro vita di uomini di destra non hanno creduto nei valori che queste leggi volevano salvaguardare.

Poi ha cercato di arrampicarsi sugli specchi citando studi di tale Sykes che dimostravano che le razze esistevano e quindi era bene sottolinearne le differenze.
Ecco, a una cosa del genere se si dà retta solo alle parole è FACILISSIMO abboccare.
Bisogna accendere il cervello, che una volta acceso ti dice due cosine abbastanza semplici.

1) che le razze esistono non ho bisogno che me lo dica Sykes: mi basta andare a fare una passeggiata al mercato la mattina. Che le razze siano diverse da loro altrettanto non ho bisogno che qualcuno me lo dica. Immagino che in un confronto all'americana a tre un europero, un nero e un cinese siano ben distinguibili.
ANCORA DI PIU': anche all'interno della stessa razza siamo tutti diversi gli uni con gli altri. Però questo nessuno lo dice, perché si rischia di perdere il concetto di superiorità razziale.

2) le leggi razziali non si limitavano a riconoscere una generica "diversita'", ma dicevano che esistono razze superiori, razze inferiori tollerate e razze inferiori da sterminare al solo scopo di evitare che la nostra società superiore ne risulti corrotta.
Fra queste gli ebrei e i negri sono quelle che saltano più all'occhio; ma per esempio in modo razzialmente abbastanza trasversale ci sono anche gli omosessuali.

Da qui la considerazione che, nonostante le belle parole, sitchinite stia cercando di prenderci per il culo.
Basta accorgersene.


N.B.
Perdonatemi se mi permetto.
Trovo che sia parecchio appassionante leggere in questa discussione, che volendo di spunti ne offrirebbe anche parecchi, tutto questo divagare sulla "vera" realtà dell'idea politica di Malatesta.
Lo trovo talmente I.T. che per essere altrettanto I.T. credo che nel mio prossimo post metterò la ricetta della zuppa di cipolle o la formazione del Torino del 1972.
Sapete com'è: non vorrei passare di moda ed essere l'ultimo rimasto che pensa che i commenti in qualche modo debbano rifarsi al senso dell'articolo...



(*) per quanto riguarda la persona posso anche scherzare, ma per quanto riguarda le BESTIALITA' che ha esposto mica tanto..

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