Re: Al Vaticano non basta la morte cerebrale

Inviato da  _gaia_ il 4/9/2008 15:43:41
Ciao Notturno
Citazione:
Il primo dei tuoi link riporta questo concetto: non è giusto espiantare organi da un corpo "con circolazione e battito cardiaco spontaneo e una possibile funzione cerebrale residua"...

Che vuol dire "possibile funzione cerebrale residua"???

Se ho ben capito, si dichiara morto chi NON HA PIU' una funzione cerebrale residua.

Infatti: l'esame che si esegue per verificare l'attività cerebrale non è (più) il più preciso metodo possibile, hanno implementato un aggeggio (di cui non ricordo il nome, è un acronimo inglese) che rivela attività cerebrale anche sotto la soglia a cui può giungere il tradizionale elettroencefalogramma. Allora viene un ulteriore dubbio.. bisogna dichiarare morte cerebrale totale o si stabilisce una soglia sotto la quale si può legalmente dichiarare un uomo morto?

Comunque le due lettere mettono in luce anche altri aspetti, altrettanto importanti. Per chi vuole leggerli.

Altro aspetto: non sono pochi i casi di persone "risvegliatesi" giusto in tempo per non farsi espiantare gli organi. Dichiarate morte (morte cerebrale), pronte per l'operazione, a un certo punto si "risvegliano"..... uhm.
Uno di questi casi, fra i più recenti:

< Zack Dunlap non ricorda molto del giorno in cui “morì” ma ricorda bene di aver sentito un medico dichiarare che lui era un “morto cerebrale” e ricorda di essersi sentito incredibilmente infuriato >

Notizia originale qui, traduzione qui.

Voglio dire: non sappiamo cosa realmente accada alle persone dichiarate in morte cerebrale, e questo dovrebbe farci riflettere parecchio, penso.
Sfortunatamente, la stragrande maggioranza delle persone non possono dircelo -anche nell'eventualità di un possibile 'risveglio'- perché muoiono durante l'operazione di espianto degli organi.. Nella quale sia detto per inciso vengono somministrate sostanze paralizzanti per evitare che il corpo si muova e altre per evitare i danni dell'innalzamento di pressione che si verifica durante l'espianto.. (tutte cose presenti nei link che avevo riportato).

Poi:
Citazione:
"Donare volontariamente gli organi è una cosa, renderlo obbligatorio a meno che si presenti un dissenso, trasforma un atto di altruismo in un’oppressione di Stato. "

OPPRESSIONE DI STATO???

Poter decidere = oppressione???

Sì, è oppressione di stato. Non vedi proprio la differenza tra lasciare che le persone volontariamente dicano "sì, voglio donare gli organi", e invece il silenzio/assenso per cui tutti vengono trasformati in donatori a meno che non abbiano detto di no in vita?
Pensa solo a quante persone non lo faranno per i più vari motivi.. Chi non è venuto a saperlo, chi non sa leggere, chi non ha capito cosa voglia dire o cosa debba fare se non vuole, i più deboli insomma (come sempre).

Io concordo con te quando dici che dovrebbe esserci la libertà di disporre del proprio corpo come si vuole, ma questa libertà non c'è, ed è negata dalle leggi dello stato.

Citazione:
per quanto tempo deve smettere di battere il cuore prima che si consideri definitivamente spento? Un'ora? Due? Tre? Un giorno? Due? Venti?

Anche questo è debitamente legiferato. Purtroppo le cronache annoverano vari casi di persone dichiarate morte per arresto cardiaco che "resuscitano" nello sconcerto dei medici.. In questo caso la cosiddetta "morte apparente" è un ulteriore nodo critico da sciogliere.
Ma il legislatore è troppo pressato per prestare attenzione a tutte queste quisquilie, e infatti ogni nuovo decreto o rifinitura della legge nazionale va nel senso di restringere i parametri con cui si dichiara una persona morta (sempre nel sito linkato si può leggere una buona quantità di casi in cui come minimo i medici sarebbero passibili di 'omissione di soccorso', ma proprio come minimo).

Devo andare, se ho tralasciato qualcosa ci tornerò più tardi.

edit: orcalocca, quanto avete scritto..

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