Re: Al Vaticano non basta la morte cerebrale

Inviato da  _gaia_ il 4/9/2008 9:36:10
Ma Lone.. maremmatrapiantata
Non è questo che ho cercato di mettere in luce nei miei commenti. Davvero non si capisce?
Va beh, rispondo a quello che hai scritto.

Con il tuo post confermi che tutto ruota attorno al vaticano.. non c'è una questione da affrontare come tema a se stante, solo lo spauracchio del vaticano oscurantista che ha i tentacoli ovunque nella politica italiana.
Abbi pazienza ma.. hai letto l'articolo della Scaraffia? E hai letto che non è nemmeno la posizione ufficiale del vaticano?
Il mio era un discorso al di là delle posizioni del vaticano. Me ne frego di quel che dice il papa. Il punto sollevato dalla riflessione dell'articolista era la morte celebrale in sè, fatta assurgere a morte tout-court dell'individuo, era uno stimolo per ripensare i criteri secondo cui per legge uno è dichiarato morto e pronto per l'espianto.
Secondo te il vaticano su questo tema ha fatto pressioni sui politici italiani? In Italia non si parla del dibattito per colpa del vaticano?
Potresti portare qualche argomentazione a sostegno di quanto dici o devo prenderla come verità di fede?

Sull'ultima frase avrei preferito soprassedere.. ma per completezza ti rispondo lo stesso.
No, non sono cristiana. Pensavo si capisse leggendo i miei commenti, ma tant'è.
Mi sorprende vedere che non hai toccato nessuno dei punti cruciali che erano stati messi in luce, preferendo bypassare il tutto e andare a sproloquiare di morte per i cristiani..
Mi sembra ovvio che la morte dell'individuo non è un argomento che riguarda solo i cristiani. Se qualcuno non se ne fosse accorto, nei miei commenti ho voluto mettere in luce un punto fondamentale, la differenza tra il concetto comune di "morto" e la definizione che lo stato dà di questa parola. Cosa c'entrano il vaticano e le sue pressioni? I criteri di Harvard con seguente tabù di dibatterne li ha imposti il vaticano?? Lungi da me difendere un'istituzione che mi sta cordialmente sulle palle, ma quando leggo giudizi così granitici mi piacerebbe leggere anche un'argomentazione in merito.

Allora, parlandoci proprio chiaro, 40 anni fa vennero cambiati i criteri con cui dichiarare legalmente morta una persona soprattutto dietro l'enorme spinta del business dei trapianti, che da allora è cresciuto esponenzialmente e oggi smuove una quantità di soldi da far impallidire ben altri traffici.. per dire. Quando ci dicono che "l'espianto avviene da cadavere", quando i medici fanno pressione su una madre sconvolta da un incidente per far donare gli organi del figlio e dicono "Suo figlio è morto".. Morto. Capito? Cosa pensi, se ti dicono così? Pensi forse che quella persona respira e ha ancora un cuore che batte, ma semplicemente non ha un'attività cerebrale rilevabile tramite encefalogramma? Questo è un morto per la legge.
Ok, ho scritto già troppo.. volevo solo far capire dove sta il punto della questione: il punto che i nostri amati ministri della salute (la loro) si guardano bene dal dirci, quello che Nanni Costa tace, dicendo solo un mare di bugie (tipo che la comunità scientifica è compatta nel ritenere la morte cerebrale la morte dell'individuo: falsissimo).

Secondo te in Italia il dibattito è bloccato dal vaticano? Ma andiamo.. Ascolta le reazioni stizzite dei guru degli espianti, i loro commenti inappellabili sulla certezza granitica che la morte cerebrale è la morte dell'individuo.. Non ti sorge nessun dubbio?
Oste! Com'è il vino?

ps:
grazie, BlSabbatH e Blackbart. Confermate l'impressione che, pur in un libero spazio dedicato, si preferisce non discutere. E' più facile sentenziare contro lo strapotere del vaticano che argomentare perché non si è d'accordo sul tema specifico, vero?
BlSabbatH, non è che all'estero è tutto rose e fiori perché non hanno i nostri handicap: anche là la discussione è fortemente osteggiata, e non dal vaticano.. Anche là i medici che non ritengono scientifico il protocollo comunemente usato per la dichiarazione di morte fanno fatica ad arrivare al pubblico, perché vanno contro il sistema di cose stabilito.

Per favore, potremmo per un attimo slegarci dalla nefasta parola vaticano (che qui c'entra poco, tutto sommato)? Se qualcuno ha voglia di spiegare il suo punto di vista sul tema sollevato dall'articolo della Scaraffia, mi farebbe piacere leggerlo.
Ho già detto che, almeno su questo tema specifico, se in italia non c'è dibattito serio non è certo (solo) per colpa del vaticano. Gli interessi in gioco coinvolgono "luminari" stimati e osannati, medici rispettati da cui il giornalaismo mainstream pende a bocca aperta in attesa di essere imboccato. Mi piacerebbe che almeno qui ci si potesse scollegare dalle stesse dinamiche.. Per chi vuole discutere, s'intende. Mica obbligo nessuno. Che poi la discussione possa proseguire su due binari diversi (morte cerebrale / posizione del vaticano), va benissimo ovviamente, ma mi sembra più produttivo tenerli separati, se no si ricasca nella solita solfa dell'oscurantismo papale..

pps:
< Duemila anni sempre dalla parte del Governo >
Concordo. Ma cosa c'entra con questo thread?

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=6&topic_id=4583&post_id=124838