Re: canzone su Gaza

Inviato da  edo il 17/1/2009 8:31:33
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Ogni anno, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite vota una risoluzione intitolata "Sistemazione pacifica della questione Palestinese", ed ogni anno il risultato della votazione è sempre lo stesso: il mondo intero da un lato e dall’altro Israele, Stati Uniti, alcune isole del Pacifico Meridionale ed Australia. L’anno scorso la votazione fu di 164 voti a favore della risoluzione e 7 contro. Ogni anno dal 1989 (nel 1989, il risultato della votazione fu di 150 a 3) da un lato c’è il mondo intero e dall’altro gli Stati Uniti, Israele e lo Stato-isola della Dominica.

I 22 stati membri della Lega Araba, sono tutti a favore di un accordo fra i due Stati secondo i confini esistenti nel giugno 1967; l'Autorità Palestinese è favorele ad un accordo dei due Stati secondo i confini esistenti nel giugno 1967; ora anche Hamas è favorevole all’accordo dei due Stati secondo i confini esistenti nel giugno1967. L'unico ostacolo è Israele, appoggiata dagli Stati Uniti. Questo è il problema.


Che dimostrano questi fatti? Che da più di vent’anni, tutta la comunità internazionale ha provato a trovare un accordo al conflitto secondo i confini esistenti nel giugno 1967 con una soluzione giusta per la questione dei rifugiati. Sono negazionisti tutti questi 164 paesi delle Nazioni Unite? Gli unici a favore della pace sono gli Stati Uniti, Israele, la repubblica di Nauru, la repubblica di Palau, gli Stati Federati di Micronesia, le Isole Marshall e l’Australia? Chi sono i negazionisti? Chi è che si oppone alla pace?

In relazione con tutto questo il punto importante ora è che i palestinesi erano disposti a fare concessioni. Fecero tutte le concessioni. Israele non nè fece nessuna.

Se Israele non rispetta il Diritto Internazionale, la si deve rendere responsabile delle sue azioni, esattamente come qualsiasi altro stato del mondo

Norman Finkelstein è figlio di sopravissuti dell'Olocausto ed autore di opere come “Immagine e realtà del conflitto palestinese” (Akal2003), e “L'industria dell'olocausto: riflessioni sullo sfruttamento della sofferenza ebraica “(Secolo XXI della Spagna 2002.) La sua pagina web è www.NormanFinkelstein.com.

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