Re: Piazza Navona
Inviato da PikeBishop il 12/7/2008 14:19:10
Citazione:
Dopo aver visto il filmato dell'intervento della Guzzanti, posso dire che la cosa che mi ha colpito di piu' e' stata l'assoluta incapacita' di parlare in pubblico della suddetta figliola, la scandalosa imperizia nel relazionarsi col pubblico, l'ignoranza totale di concetti quali tempismo, battuta ad effetto, sottintesi, ironia, impostazione vocale.
Io non l'avevo praticamente mai vista, ma se questa e' una stand up comediant mi pare di capire che lo e' solo in virtu' di conoscenze, nepotismo e spinte politiche: non ci vedo un granche' di differenza con una coscialunga diventata ministro per meriti bocchinari.
Quand'e' che vi liberate dei "figli di"?
I "figli di" o "amanti di" imperversano in tutto il mondo, ma altrove il fatto di esserlo non sembra il requisito essenziale per cui non si possa altrimenti intraprendere una carriera. Il nepotismo e' un cancro che consuma l'italia tanto quanto l'amoralita', della quale potrebbe essere sia prodotto che causa.
Chiaramente, inoltre, mi pare pacifico che alla fine questa gente non sia mai con la gente comune, quella che non conosce e non vuol conoscere nessuno ed i dubbi sul loro doppiogiochismo mi paiono piu' che giustificati.
Nel frattempo mi riguardo uno stand up comediant VERO
ho difficoltà a togliermi dalla mente l'immagine di tutte queste famiglie in cui i nipoti sono da una parte (Enrico Letta) e gli zii da un'altra (Gianni Letta), figli da una parte (Sabina e Corrado) e i padri dall'altra (Paolo Guzzanti).
Dopo aver visto il filmato dell'intervento della Guzzanti, posso dire che la cosa che mi ha colpito di piu' e' stata l'assoluta incapacita' di parlare in pubblico della suddetta figliola, la scandalosa imperizia nel relazionarsi col pubblico, l'ignoranza totale di concetti quali tempismo, battuta ad effetto, sottintesi, ironia, impostazione vocale.
Io non l'avevo praticamente mai vista, ma se questa e' una stand up comediant mi pare di capire che lo e' solo in virtu' di conoscenze, nepotismo e spinte politiche: non ci vedo un granche' di differenza con una coscialunga diventata ministro per meriti bocchinari.
Quand'e' che vi liberate dei "figli di"?
I "figli di" o "amanti di" imperversano in tutto il mondo, ma altrove il fatto di esserlo non sembra il requisito essenziale per cui non si possa altrimenti intraprendere una carriera. Il nepotismo e' un cancro che consuma l'italia tanto quanto l'amoralita', della quale potrebbe essere sia prodotto che causa.
Chiaramente, inoltre, mi pare pacifico che alla fine questa gente non sia mai con la gente comune, quella che non conosce e non vuol conoscere nessuno ed i dubbi sul loro doppiogiochismo mi paiono piu' che giustificati.
Nel frattempo mi riguardo uno stand up comediant VERO
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