Re: Rivolte e caro petrolio

Inviato da  dr_julius il 22/6/2008 15:33:29
Leggo su corriere.it che l'aumento della produzione di greggio deciso dall'Arabia Saudita incontra le valutazioni contrarie dell'Opec. Il presidente dell'Opec, Shakib Khelil, dice che sono tre le ragioni dell’ascesa costante del prezzo del barile:
1. la crisi finanziaria negli Usa,
2. le situazioni di crisi a cominciare dal braccio di ferro tra Iran e Stati Uniti,
3. il crescente peso della produzione di bio-etanolo. I bio-carburanti, in particolare, sono visti da Khalil come causa di una reale deviazione dell’offerta, perchè allontana i produttori dal diesel, richiestissimo ad esempio dalla Cina.
Inoltre sostiene che sia inutile accrescere la produzione «se non la si può poi raffinare».

Che dire? opinioni e interpretazioni che contrastano e creano confusione. Comunque sono poco portato a dare retta ai sauditi. Volete sapere perché? Ne ho una pessima opinione: se non siete convinti leggete qui "distopie petrolifere".


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