Re: Abbasso la religione!!! (applausi)

Inviato da  mc il 21/5/2008 15:55:58
Alla fine si risolve tutto in una questione di indipendenza*:
-la Religione-Irrazionalita' non lascia spazio a nessuna indipendenza. In esse i molteplici punti di vista sono annullati, per una forzata convergenza (interessata).
-l'agnosticismo-Razionalita' trova nella soggettivita', dei risultati differenti, che anche se non convergenti, offrono appigli individuali di indipendenza.

La cosa imbarazzante e' che si cerchi di sdoganare il peggior difetto della religione come attestato di veridicita'.


p.s.:
Una delle cose che mi portano a fare queste osservazioni e' il continuo tentativo degli spiritual-dogmatici di cercare di assimilare l'indipendenza soggettiva della ragione, unica in ogni individuo, al dogmatismo imposto dalle religioni : un misero tentativo di annullare lo svantaggio indiscutibile di un esistenza vincolata.
Ovvero :"io sono dogmatico e, purtroppo capisco i miei limiti... l'unica soluzione per superare questo chiaro svantaggio e quello di dimostrare che anche tu lo sei..."...
Battaglia persa... In partenza... (da qui si spiega l'aggressivita' che in ogni epoca ha definito i vari buii dell'umanita'... la maggior parte derivano da interessi di controllo - la religione deve essere imposta con la forza. Tutto i restanti periodi sono stati giustificati con motivazioni religiose ... delegati direttamente dalla divinita' ...).

Succede anche ai giorni nostri, e la gente non se ne accorge nemmeno.

pp.ss.: prealbe non credo che tu sia un credente, credo che tu sia interessato piu' al concetto di discendenza diretta dal divino:
sono tutte stronzate... non sei dio, e nemmeno un superuomo (o meglio un "super animale": superiore agli altri...) e manco ci assomigli... mi dispiace deluderti... ma devi fartene una ragione.

ppp.sss.: come ci si spiega che, nonostante, i millenni di tradizione religiosa, di cultura influenzata radicalmente e di amministrazione di questi concetti culturali, indipendentemente dagli uomini senza scrupoli che l'hanno sfruttata a proprio vantaggio in termini di potere, non e' mai avvenuta una vera e propria evoluzione umana ... soprattutto in termini sociali?
E' mai possibile dare la colpa ai materialisti, agli illuministi, agli amanti della ragione e della logica?
Il mondo era cosi' anche prima di loro... ed ora siamo allo stesso punto: prima di loro... la ragione, attualmente ed a mio avviso, e' stata infiltrata e distrutta dall'interno e di nuovo la cultura predominante continua ad essere quella religiosa legata al divino.



(*): indipendenza nel darsi risposte (di conseguenza vivere questa facolta' di liberta' o schiavitu' di pensiero in relazione ad altri quesiti esistenziali o etico-morali). Bisogna tenere presente che la subordinazione al divino e' in qualche modo accettazione della subordinazione in generale.
Capire di essere subordinati e accettarlo e' molto diverso dal capirlo e non accettarlo. La ragione individuale (in contrapposizione con il dogmatismo religioso) permette di capire la subordinazione e non accettare.
Esempio pratico :
Credente: sono subordinato a dio... anche se sento questa subordinazione non posso rifiutarla.
Non Credente: dio non c'entra. La subordinazione puo' anche esserci, in relazione ad altri uomini, ma sono uomini come me...
Il concetto di dio e' pericoloso soprattutto per questo motivo.
La religione veicola il concetto di divinita'. La religione infonde questa tara da millenni...

mc

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