Boicottaggio fiera del libro di Torino

Inviato da  BlSabbatH il 9/5/2008 21:23:41
Fiera del libro, l' ira di Israele Chi la boicotta ci delegittima

TORINO - L' ambasciatore israeliano a Roma, Gideon Meir, apprezza la linea seguita da Giorgio Napolitano nelle polemiche che stanno accompagnando la vigilia della ventunesima edizione della fiera del libro: «La scelta del presidente di inaugurare proprio l' edizione dedicata a Israele - ha detto ieri Meir - rappresenta una posizione morale molto importante perché gli estremisti di destra e di sinistra che vengono a Torino per boicottare la Fiera vogliono delegittimare lo stato di Israele». L' apprezzamento dell' ambasciatore israeliano giunge dopo le polemiche di lunedì tra il Quirinale e il professore musulmano Tariq Ramadan, sostenitore del boicottaggio della Fiera. L' edizione più contestata della principale manifestazione editoriale italiana si apre di fatto questa sera con la cena di gala alla Reggia di Venaria aperta dalla prolusione dello scrittore israeliano Aharon Appelfeld. E già domani mattina arriverà uno dei momenti più delicati con la visita del Presidente. Gli organizzatori hanno previsto l' incontro con 4000 studenti delle scuole e il saluto alle autorità riunite nella sala dei 500 del centro fieristico. La visita di Napolitano non dovrebbe durare più di un' ora e mezza: l' aereo presidenziale dovrebbe arrivare a Caselle alle 9,30, il corteo ufficiale dovrebbe giungere al Lingotto intorno alle 10 e lasciare i padiglioni alle 11,30. Al termine della visita verranno aperti i cancelli al pubblico e già alle 12,30 inizierà il primo importante convegno con Abraham Yehoshua. Il secondo momento difficile della cinque giorni torinese del libro (i cancelli chiuderanno definitivamente lunedì) sarà sabato pomeriggio quando tradizionalmente la Fiera registra uno dei punti di massimo afflusso di pubblico. Ieri il questore, il prefetto e i responsabili dell' ordine pubblico hanno effettuato un sopralluogo per capire fino a quale punto sarà possibile far arrivare il corteo che sabato pomeriggio raccoglierà chi vuole boicottare la Fiera. In teoria il percorso non dovrebbe intralciare l' accesso del pubblico ai padiglioni e il corteo dovrebbe arrivare al Lingotto solo all' altezza della porta carraia. Non ci saranno comunque filtri ai cancelli di ingresso. Mentre salgono le apprensioni per quanto potrà accadere nei padiglioni e intorno alla Fiera di Torino, si sgretola una parte del muro secolare che ha diviso, anche in Italia, ebrei e cattolici. Sul numero di questa settimana il vicedirettore di Famiglia Cristiana, Fulvio Scaglione, sostiene che «è giunta l' ora di dire grazie a Israele». Secondo il settimanale cattolico infatti «Israele come il vicino Libano è uno stato multireligioso, multiculturale e multietnico in un Medio Oriente che pratica, al contrario, l' esclusivismo religioso, culturale e etnico. Non ci sfugge il modo in cui tutto questo è stato concepito ma se un giorno i paesi arabi sapranno meditare la propria storia e farsi competitivi nella gara della pace, molto del merito andrà a Israele». (p. g.)


ora posso pure andare al cesso.

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