Re: on line i redditi degli italiani

Inviato da  CiEmme il 7/5/2008 9:17:39
La spiegazione l'ha data Visco stesso:

Lo ribadisce la stessa agenzia in una nota e, dopo aver ripercorso la storia della normativa su cui si è basata la decisione aggiunge che «La forma di pubblicità dei dati reddituali prevista dal legislatore consiste nella consultabilità dei dati da parte di chiunque. La ratio della norma è quella di favorire una forma di controllo diffuso da parte dei cittadini rispetto all'adempimento degli obblighi tributari».

In sostanza si vogliono trasformare tutti i cittadini in poliziotti. Non credo che questo sia possibile, la giustizia non e' dei singoli cittadini altrimenti quanti useranno questo "potere" concesso da Visco per vendicarsi o quant'altro di privato possa entrare in un fatto simile, magari a vanvera, magari al solo scopo di gettare fango su qualcuno che sta antipatico.

Secondo me il rapporto con il fisco dovrebbe essere strettamente privato e confidenziale, in sostanza come trattare con il proprio avvocato o medico. In queste cose, secondo me, si deve operare dal lato della cautela e la pubblicazione dei dati cosi come e' stata fatta non e' una misura corretta di lotta all'evasione perche presenta troppi rischi di abuso.

Siccome non credo alla stupidita' di Visco, penso anche che questa mossa perdente sia stata fatta per il prossimo passo: Italiani, avete visto come vi rode che pubblichiamo i vostri redditi? Allora, anche quelli dei parlamentari e dei funzionari pubblici rimarranno segreti!

Mi auguro di no.

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=6&topic_id=4312&post_id=118095