Re: on line i redditi degli italiani

Inviato da  mangog il 3/5/2008 8:07:58
Citazione:

NERONE ha scritto:
Tanto rumore "per nulla".
D.P.R. 69 del 1973 (scusate non ricordo il comma..or ora)
I redditi di tutti i contribuenti sono consultabili da chiunque lo richieda e sono visionabili in elenchi divisi per mandamento di competenza, e limitata la visione degli stessi ad un anno.
E' un D.P.R del 73 che quindi non poteva prevedere l'avvento di Internet.
Ma è anche vero che nessun ministro delle finanze e nessun governo della repubblica dal 73 in poi ha ritenuto necessario modificare il suo contenuto.
Forse l'Autority può ritenere che la pubblicazione nel web sia violazione della privacy. Ma secondo me Visco ne esce a piè pari : ovvero ha messo in pratica un vecchio ed immutato D.P.R.
Non vedo nessun complotto od intento recondito, nessun scopo orwelliano....magari perchè no...lasciare al successore una patata bollente, anzi una vera e propria "rogna". Ma nel farlo Visco ha rasentato cio' che la legge gli permetteva di fare.
Non ci trovo nulla di trasparente nell'avere reso pubblico il reddito di ogni cittadino italiano e nemmeno ci vedo un intento di lotta all'evasione . Sono altre le strade ed i modi, questa è semplicemente sciocca se è in questo termine che la si vuole vedere.
Ma nemmeno ci vedo intenti complottistici miranti a chissachè. E' solo una schermaglia politica.
Se c'è o no violazione della privacy lo dovete chiedere all'ormai antico DPR 69 del 73 che pur non prevedendo l'avvento del web , consentiva a chiunque di visionare i redditi di chiunque, poichè gli elenchi erano a disposizione degli uffici delle imposte e dei comuni competenti per territorio.


Avevo scritto che questa operazione "pubblicita''" e' stata solamente qualcosa di non opportuno e di cattivo gusto.
Mi ricredo totalmente.. hanno fatto bene, ho letto sui giornali on-line di stamattina il reddito del 2005 di un'alto manager della parmalat, ben 30.000.000 di euro. Tutti sappiamo che il piu' grosso scandalo finanziario di tutti i tempi e' stato quella della parmalat, con la truffa delle obbligazione merda senza valore, adesso mi chiedo come sia possibile che i manager della parmalat siano cosi' tanto ricchi ? Ovviamente esiste la infinitesima possibilita' che i 30.000.000 di euro di questo manager ( e gli altri del club parmalat .. stanno a guardare? ) siano frutto di qualcosa d'altro.
Aggiungo che lo stato nasce quando un gruppo di persone decidono di delegare super-partes la gestione della giustizia, ovvero rinunciano alla legge del far-west o del piu' forte fisicamente. Ora tutti noi sappiamo che le cause civili in italia ( che siano in galera gli amministratori della parmalat mi interessa poco ) durano mediamente oltre i 10 anni, tutti noi sappiamo che non esiste la class action ed io sono imbufalito perche' la banca di merda che avevo 10 anni orsono mi aveva consigliato di comprare 5.000.000 delle vecchie lire proprio le obbligazioni parmalat.
Come hanno trovato i soldi da pagare i supermanager, IO RIVOGLIO I MIEI SOLDI INDIETRO, non ero azionista ero solo un risparmiatore che ha prestato, su consiglio dei mafiosi dei mafiosi cioe' le banche, dei soldi a Tanzi.
Per me lo stato non esiste piu'.

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