Re: aborto: miracoli elettorali

Inviato da  manacoddi il 3/3/2008 22:28:06
Citazione:

Rick ha scritto:
Citazione:
Bhe.....già tu mi hai citato un caso limite.

Meno limite di quanto tu creda e anche dando per scontato che si tratti di casi limite non credo che faccia differenza.
Non credo che l'essere una minoranza rispetto al totale consoli una donna stuprata a dover portare forzatamente avanti il frutto di un orribile atto di violenza subito.
Anche se è una malattia rara, non credo che una donna conscia che il figlio che porta in grembo ha la malattia di Alexander sprizzi di gioia al pensiero di doverlo far nascere per poi vederlo morire di una morte esacerbante.

Come si fa a emanare una legge (o abolirne una) basandosi sull'incidenza di queste eventualità? Se succede "poche" volte può andar bene?

Spiegaglielo tu ai genitori di questi bambini che "dovevano pensarci prima" e che siccome i loro sono "casi limite" non valgono.

LE FOTO SONO DI FORTE IMPATTO, CHI E' IMPRESSIONABILE E' AVVISATO

Foto 1

Foto 2

Quindi come vedi da una regola assoluta e inamovibile (aborto mai e poi mai) si stanno già tirando fuori casi "limite" in cui sembra che il mondo dopotutto non sia solo bianco o nero.



Il punto di fondo è che non si può eliminare la sofferenza dalla vita. Certamente malattie così terribili sono drammi infiniti, per usare un termine cristiano, sono "croci" pesanti come macigni, non c'è dubbio su questo E a nessuno piace soffrire. Tutti,(sani di mente quantomeno)vorremmo non soffrire mai, per nessuna cosa, nè per sciocchezze, tantomeno per cose così gravi. Ma vedi,non possiamo costruirci noi il nostro destino. Come non abbiamo scelto di nascere...nessuno ha scelto di nascere, ci siamo trovati a vivere a questo mondo e non lo abbiamo deciso noi, altrimenti magari ci saremmo scelti il luogo, le condizioni ideali...così come non decidiamo noi, per esempio chi incontrare nella vita, quando, dove, situazioni, avvenimenti....Noi non ci siamo creati e non possiamo interferire in quelle "decisioni" che sono più grandi di noi. Purtroppo esiste la sofferenza. Non possiamo, nel caso specifico uccidere per eliminarla. Non ci sarà quel tipo di sofferenza, ce ne sarà un'altra...Per essere pienamente persone dobbiamo vivere anche quella se capita. E se prendiamo coscienza della nostra umanità( dei nostri limiti, della nostra piccolezza in questo infinito ) vedremo le cose in maniera diversa, e potremo affrontarla la sofferenza senza che ci travolga.

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