Re: Abolire il denaro

Inviato da  Linucs il 22/12/2007 21:27:11
Significa che chiunque ha la possibilità di intraprendere una qualsiasi strada senza avere scelte obbligate dovute al bisogno e al suo status economico.

E "velocità Warp" significa che l'Enterprise viaggia ad una velocità superiore a quella della luce, ma hai dimenticato nuovamente di spiegare il "come".

Orbene, se la tua riforma non impone uguali risultati ma solo un uguale punto di partenza, significa necessariamente che il medesimo punto di partenza economico deve essere assegnato (imposto) in qualche modo, oltretutto senza la possibilità di quantificarlo in denaro.

Ciò implica comunque e necessariamente un trasferimento di risorse, il quale immagino non sarà propriamente "volontario". Poiché il denaro non esiste, ma esiste comunque una forma di capitale (altrimenti il "risultato" di cui sopra sarebbe difficilmente quantificabile) direi che l'unico modo per garantire quanto da te auspicato è forzare ogni individuo a partire dal medesimo status economico. Tale condizione, essendo identica per tutti, viene dunque a rappresentare un nuovo zero esattamente come il famigerato reddito di cittadinanza: "cosa accadrebbe se tutti i cittadini avessero un reddito garantito di 1000 euro al mese?" - "l'affitto aumenterebbe di 100 euro secchi."

Poi se la strada intrapresa è sbagliata ne pagherà le conseguenze,

Insieme a chi si è visto sottrarre risorse per dargli il punto di partenza ormai sprecato.

nessuno vuole imporre un uguaglianza forzata, soltanto evitare che le scelte di un individuo dipendano da altro se non dalle sue capacità. No?

Ottimo. E quando si rivela un incapace lo possiamo finalmente lasciar crepare di fame?

L'ultima volta che ho sentito questa storia del "punto di partenza uguale per tutti" c'era la scuola pubblica, "gratuita" ed obbligatoria che doveva creare liberi pensatori in barba alle differenze tra ricchi e poveri. Oggi si stanno chiedendo com'è che i pargoli non conoscono l'origine del giorno e della notte, dopo aver imbottito le loro misere teste con favole sull'Aborigeno Gentile.

Poter scegliere cosa fare della propria vita indipendentemente da quello che possiede, o ci ritroviamo di nuovo con i figli imbecilli a dirigere in modo idiota e a rovinare colpevolmente la vita di gente che forse è anche più in gamba di loro ma non POSSEDEVA un qualcosa da cui partire.

Il che implica la necessità di espropriare arbitrariamente determinate proprietà ed assegnarle ai più meritevoli, benché non ci sia modo (se non sperimentandolo) di sapere a priori chi sarà un buon amministratore e chi non lo sarà.

Mi sembra lecito sperarlo no?

Poniamo che la tua proposta sia applicabile. Poiché le opportunità dipendono anche dall'ambiente circostante (c'è differenza tra nascere al centro di Tokyo oppure in una remote regione della Tutumbia), come intendi risolvere le inevitabili disuguaglianze di origine geografica?

La questione su cui si dibatte non tra scegliere ipocriti e inutili sistemi che succhiano soldi e lavano le ipocrite coscienze e la libertà. Si tratta ovviamente di dare questa libertà a tutti.

Quindi la libertà è qualcosa che va dato e/o concesso ma comunque amministrato?

Nel mio ideale di società non esiste denaro, ma è ovviamente una mia visione del mondo e una mia utopia.

Ma ancora non dici come dovrebbe funzionare questa società, a partire da quando uno esce la mattina e va a comprare il pane. Avendo immaginato tale ideale di società ne potrai certamente descrivere uno scampolo.

Ho soltanto detto che sostituirlo con un altra cosa, tra l'altro come il tempo di cui stiamo parlando, non solo non cambia un granchè ma, come hai ampiamente cercato di mostrare, genera contraddizioni ancora peggiori.

Mentre l'abolizione totale del denaro, invece...

Ti pareva, se non mi veniva appioppata un etichetta, mi sarei commosso.

A parte il fatto che la domanda in sé era aperta a qualunque riformatore, ivi compreso Mr. Banca del Tempo...

Suvvia, possibile che uno non possa esprimere un giudizio negativo su un qualcosa senza desiderare il suo opposto?

Certamente può: quando descrive un'alternativa in termini concreti, in mancanza dei quali dobbiamo tirare ad indovinare.

A parte che un giudizio negativo sul denaro implica un elenco preciso e puntuale dei suoi difetti (con la conclusione che esista solo un tipo di denaro, o che tutti i tipi di denaro presentino gli stessi difetti), oltre ad una spiegazione del perché, una volta abolito il denaro, non ci sarebbero più disuguaglianze dovute ad una diversa distribuzione del capitale (che non è il denaro).

Nessuna tassa e nessun denaro, ma chi diamine ha mai parlato di tasse?

Mi pareva di aver capito che qualcuno aveva il compito di garantire le medesime condizioni di partenza per tutti, ma da questa tua ultima affermazione mi pare di capire che non ci sarebbe neanche un modo per finanziare un servizio sanitario per tutti i bisognosi.

Se ciò che descrivi avvenisse su base volontaria allora sarebbe tutto lecito; siccome si tratta di redistribuire proprietà allora per forza non può essere volontario se esiste almeno un individuo in disaccordo; se non è volontario, occorre un modo per finanziare il sistema di esproprio e redistribuzione, a meno che questo non venga finanziato volontariamente dalla maggioranza dei cittadini.

In tal modo si realizza il mostro paventato dai detrattori del cosiddetto anarco-capitalismo: una società privata che opera contro altri cittadini con l'uso della forza. Il tuo modello apparentemente non prevede che i rimanenti cittadini (quelli con il capitale da espropriare) reagiscano in alcun modo. La legge del più forte in azione.

Oppure, ancora, sono veramente tutti concordi e cedono spontaneamente i propri beni: in tal caso si tratta di una comunità che ha "abolito il denaro" senza alcuna imposizione, in virtù della libera associazione e della libertà di contratto, ergo risulta un sottoinsieme del disprezzato sistema capitalista.

L'utopia è il motore dell'umanità

Anche Hitler a modo suo aveva un'utopia nella testa, con i noti risultati.

Non è l'utopia in quanto tale a fare la differenza.

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=6&topic_id=4033&post_id=107113