La Simbologia dell' Ottagono nei Templari

Con questo articolo continuiamo il nostro percorso sulla simbologia templare. Oggi parleremo del numero 8 e dell’ Ottagono. Come diremo nel corso dell’ articolo, per i Templari l’ Ottagono rappresentava il punto intermedio del passaggio dal terrenale (il quadrato) al cerchio (la perfezione, l’ eternita’). Useremo la parola cerchio e circonferenza indifferentemente anche se la circonferenza e' una linea chiusa e il cerchio e' la superfice in essa contenuta. Tanto per essere chiari!

IL NUMERO 8
Questo numero possedeva una sua importanza sia per gli Ebrei che per i Cristiani. Ricordiamo, a questo proposito, che il Tempio di Gerusalemme fu santificato in 8 giorni.
Cooper ci dice che, per gli Ebrei, l’ otto rappresentava l’ Intelligenza perfetta, lo Splendore, il valore di IHVH, il numero di Dio. [1]
Per quanto riguarda la cristianita’, oltre a Cooper, citiamo la Mitford.
Costei afferma che l’ otto, essendo il primo numero cubico (2 x 2 x 2), si considera come numero perfetto. [2]
Cooper scrive che l’ otto rappresenta la rigenerazione, la resurrezione, la felicita’, la transizione. [3]
Sempre in Cooper leggiamo che l’ otto e’ due volte 4, numero sacro. [4]
Ricordiamo quanto gia’ detto a proposito della Kabala. Le Sephirot sono i dieci attributi di Dio. L’ ottava sephirah enuncia: “E’ Dio che comanda gli eserciti e gli angeli, intesi come Figli degli Dei”. Non a caso i Templari erano un Ordine Militare (gli eserciti) oltre che Monastico (gli angeli). Il citare il numero 8 da parte loro non sembra un caso.
Il numero 8 lo ritroviamo nelle Otto Beatitudini evangeliche che riportiamo in basso:
1- Beati i poveri di spirito perche’ di essi sara’ il Regno dei Cieli;
2- Beati i mansueti perche’ sara’ loro la Terra;
3- Beati coloro che piangono perche’ saranno consolati;
4- Beati coloro che hanno fame di Giustizia perche’ saranno saziati;
5- Beati i misericordiosi perche’ riceveranno misericordia;
6- Beati i puri di spirito perche’ vedranno Dio;
7- Beati coloro che operano per la pace perche’ saranno i Figli di Dio;
8- Beati i perseguitati perche’ sara’ loro il Regno dei Cieli.
Parrebbe, da quanto leggiamo nei vari testi consultati, che sia la Croce a otto punte dei Templari che l’ Ottagono (oltre a rappresentare il rinnovamento e la resurrezione) volessero simboleggiare appunto le 8 Beatitudini.
A tale proposito, Atienza ricorda che la Croce templare aveva otto punte e afferma che ognuna di quelle punte simboleggiava ciascuna delle otto beatitudini. [5]

L’ OTTAGONO
L’ Ottagono, come tutti sanno, e’ una figura geometrica piana con otto lati.
La sua costruzione e’ molto semplice, ancora piu’ dell’ esagono.
Tre erano e sono i modi per disegnarlo molto rapidamente e facilmente. Il primo si otteneva e si ottiene unendo, con quattro segmenti in diagonale, i vertici dei 4 bracci di una croce greca. Il secondo consiste nell’ incrociare a 45º due quadrati, con lo stesso centro, e unendo i vertici fra loro. Il terzo si ha tracciando i quattro punti cardinali e i quattro punti loro intermedi (come viene rappresentata la rosa dei venti), ottenendo una stella a 8 punte; unendo i vertici, si ottiene un ottagono.
Un ottagono incompleto rappresentato con i due quadrati incrociati, cioe’ nel secondo modo, e’ visibile nel pavimento dell’ Abbazia di San Miniato al Monte.
Nel medioevo, l’ architettura disponeva di pochi, anche se efficaci, strumenti di costruzione. Era conosciuto ed usato il compasso ed era alla portata di tutti il disegnare una circonferenza. Ma perche’ una circonferenza? Nella simbologia cristiana, la circonferenza (le parole circonferenza e cerchio sono usate nel linguaggio comune come sinonimi) era il simbolo della perfezione e l’ ottagono era la figura piana che si poteva avvicinare piu’ semplicemente, con i mezzi dell’ epoca, alla circonferenza/cerchio.
Nello Spirituale, l’ Ottagono rappresentava il tentativo dell’ Uomo di elevarsi. Questi, partendo da una figura semplice (quadrato), si evolveva (passando all’ ottagono), fino a raggiungere la perfezione rappresentata dalla circonferenza.
Questa nostra idea viene supportata da quanto dice Cooper.
Egli afferma, infatti, che la trasformazione del quadrato in circonferenza avveniva attraverso l’ ottagono. [6]
Il Cristianesimo uso’ l’ Ottagono come figura geometrica base per l’ edificazione di fonti battesimali.
Va anche ricordato, pero’, che nel Cristianesimo i battisteri venivano costruiti anche in forma circolare. Al centro della struttura veniva collocata la pila rotonda con l’ acqua benedetta. [7]
Atienza ci ricorda che l’ Ottagono era usato anche per le cappelle funerarie. Sempre lui ci ci dice che il quadrato era il simbolo del terrestre mentre la circonferenza era il simbolo dell’ Eterno, del Celeste, dell’ Universale. [8]
Va ricordata una “stranezza”, che pero’ tanto non e’!
La Moschea della Rocca, nello stesso recinto del Tempio di Salomone, e’ stata costruita su una struttura ottagonale.
Secondo Atienza, questo tipo di struttura e’ abbastanza insolita nel mondo mussulmano, mentre non lo e’ nel mondo greco. [9]
Questo non ci lascia stupiti dato che Gerusalemme per secoli fu sotto dominio dell’ Antica Roma e soprattutto dell’ Impero Bizantino. Gerusalemme per secoli fu abitata da Cristiani, Cattolici e di Rito Greco, Ebrei e non solo!
Cooper ci dice inoltre che, nell’ architettura sacra, le cupole poggiano spesso su strutture ottagonali. I quattro punti cardinali e i quattro punti intermedi, unendosi danno un ottagono. L’ ottagono rappresenta le otto porte che permettono il passaggio da uno stato all’ altro. Sempre lui ci dice che nel Cristianesimo, le fonti battesimali hanno spesso forma ottagonale come simbolo di rigenerazione e rinascita. [10]

L’ OTTAGONO E I TEMPLARI
Una domanda sorge spontanea: l’ ottagono fu una struttura geometrica usata dai Templari come base per i loro edifici? La risposta e’ si; citiamo alcuni dati a sostegno di quanto diciamo.
Per quanto riguarda la struttura ottagonale usata dai Templari, Atienza cita gli eremi di Eunate e Torres del Rio in Navarra; di San Marco in Salamanca; di Pobla de Lillet y Llusa in Catalogna; la Chiesa della Vera Cruz in Segovia; il piccolo santuario accanto al convento templare di Villalbadi Alcor, nella Provincia di Huelva. Per terminare, il Tempio ottagonale del Castello di Tomar. [11]
Troviamo esistenza di una torre ottagonale del castello del Micalet di Valencia. [12]
Sempre Atienza ci dice che la Chiesa di Santa Maria in Puigcerda’, situata nei Pirenei catalani e appartenuta ai Templari, aveva una torre ottagonale. La Chiesa ha ospitato, fino al 1936, i resti dell’ unico Santo templare: San Durando. [13]
La struttura ottagonale della Chiesa di Torres del Rio e’ citata anche in un altro libro di Atienza. In esso viene riprodotta la pianta. [14]
E’ riportata in fotografia la Chiesa di Torres del Rio a pag. 197, mentre a pag. 198 e’ riprodotta la pianta della Chiesa ed e’ resa evidente la sua struttura ottagonale. [15]
La struttura ottagonale della Cappella templare della Chiesa di Eunate e’ riportata anch’ essa in un altro libro di Atienza. In esso viene riprodotta la pianta. [16]

CONCLUSIONI
L’ 8 tradotto in linee e’ la rappresentazione sul piano di una figura piana ad otto lati: l’ Ottagono. Questa figura e’ il passaggio intermedio tra il quadrato e la circonferenza, tra il materiale (il 4) e la perfezione (la circonferenza), come la resurrezione e’ il passaggio dalla morte terrena alla vita eterna.
Per gli Ebrei abbiamo visto che l’ otto rappresenta l’ Intelligenza perfetta, intesa come Conoscenza.
Nella Kabala, l’ ottava sephirah enuncia: e’ Dio che comanda gli eserciti ed anche gli angeli intesi come Figli degli Dei. E i Templari, come detto precedentemente, erano un Ordine Militare-Monastico. L’ utilizzo simbolico del numero 8 da parte loro non sembra un caso.
L’ otto, come primo numero cubico (2 x 2 x 2), considerato come numero perfetto, rappresenta altresi’ la rigenerazione, la resurrezione, la felicita’, la transizione.
Dall’ otto (otto linee) si passa all’ ottagono attraverso la Croce a otto punte. La Croce a otto punte dei Templari e l’ Ottagono (questo oltre a rappresentare il rinnovamento e la resurrezione) vogliono simboleggiare le 8 Beatitudini. A tale proposito, Atienza afferma che ognuna delle punte della Croce templare simboleggiavano appunto ciascuna delle otto beatitudini.
Dall’ Ottagono si passa alla circonferenza. Nella simbologia cristiana, la circonferenza era il simbolo della perfezione e l’ ottagono era la figura piana che piu’ si poteva avvicinare ad essa.
Nell’ Ottagono vediamo ancora una volta ripetuto il messaggio simbolico templare. Questa figura rappresentava l’ elevazione, il tentativo dell’ Uomo-Templare che, partendo da una figura semplice (quadrato-il terrestre), si evolveva spiritualmente passando all’ ottagono (le otto porte che permettono il passaggio da uno stato all’ altro; la transizione;il rinnovamento; la resurrezione), fino a raggiungere la perfezione e l’ eternita’ (rappresentate dalla circonferenza).
Ci auguriamo di esservi stati di aiuto.