Re: corpo e sé (titolo provvisorio)

Inviato da  Timor il 12/9/2007 10:43:10
Citazione:
Il problema è che là si è tuttuno e forse solitudine.


Caro amico benvenuto .
Ho vissuto la tua stessa esperienza e da allora la realtà non è piu' stata la stessa. Poi magari per i diversi percorsi culturali che ciascuno di noi ha fatto tendiamo a interpretare con le parole ciò che è inesprimibile con punti di vista diversi e cercando di elaborare quale sia la strada piu corretta verso la sorgente.
Quanti livelli fuori dal corpo: unità con le altre anime come infiniti petali di un loto che si schiude, dualità estrema d'amore col Dio-Sè, infine la perfezione assoluta dell'Uno ma anche il senso della sua unicità/solitudine.
Ammetto che a quella solitudine non ho resistito e l'ho scongiurato di farmi tornare ad essere una piccola scimmia su un ignoto pianeta.
Ma lì torneremo tutti e se sapremo diventare come ascensori riusciremo a tollerare quell'unicità piena di amore e portarla a tutte le infinite espressioni dell'Uno.
Grazie ancora fratello per la tua testimonianza

Buon Risveglio

Scusate l'OT

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