Re: Il rifiuto della comunità.

Inviato da  prealbe il 9/8/2007 19:13:12
Ciao, Infettato.

Citazione:
Non ho ancora capito perchè sostieni che questa affermazione è radicalmente sbagliata?

Acc.! Pensavo di averlo spiegato.

Ti riporto la frase "chiave" del mio post:
Citazione:
Ciò detto, se una comunità, per essere tale, deve possedere un sistema di interpretazione della realtà condiviso tra i propri membri , l'idea che invece non abbia "alcun "pensiero comune", o coscienza di gruppo o volontà collettiva" sembra ancora un'osservazione così intelligente o ne emerge per caso il carattere di considerazione un po', diciamo , affrettata?

Cos'è che non ti quaglia?

Citazione:
Non conosco il contesto che può avvalorare o meno questa affermazione, ma una casa secondo me è sicura il contesto dove è inserita la parola "comunità" potrebbe avere un peso notevole.

A me pare che contenga delle affermazioni categoriche sulla "comunità", a prescindere dal contesto in cui fosse inserita; per questo ho aperto una discussione a parte anziché confutarla in quella originale.

In ogni caso, se si preferisce, si può considerarla come uno spunto qualsiasi per fare qualche considerazione sul concetto di comunità e sul rapporto dell'individuo con essa. L'argomento mi sembra comunque interessante e meritevole di qualche riflessione.


Prealbe

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