Re: Lo sciopero fiscale come manifestazione contro il governo.

Inviato da  NERONE il 23/7/2007 20:52:59
Io un'idea ce l'avrei...

Amico mio, non è detto che il lavoro nero debba essere per forza “lavoro dipendente”.
Ma anche lo fosse, che protesta fiscale sarebbe quella di dire …non ho mai pagato le tasse e oggi faccio lo sciopero fiscale ?

Sarebbe come se un binario morto, dove non passano treni, un giorno di sciopero di Trenitalia aderisse allo sciopero.

Una via di scampo ci sarebbe (ma non solo per i lavoratori in nero…che “rubano” gli spiccioli).

Una bella protesta fatta bene. Tutti quelli che vogliono aderire alla disobbedienza fiscale mandano una bella raccomandata con ricevuta di ritorno alla Agenzia delle Entrate…nome cognome e codice fiscale e partita iva con dichiarazione d’intento di non liquidare le imposte dovute…anzi…autoliquidare….ai lavoratori dipendenti sappiamo che sono liquidate alla fonte dai sostituti d’imposta.

Una cosa del genere in America riempirebbe giornali e tv per mesi…in Italia…non saprei. Considerando che c’è una evasione fiscale costante ed in aumento , valutata sui 300 miliardi di euro l’anno…..credo che una buona fetta di italiani sia in sciopero ad oltranza con il fisco….

E per una bella fetta di imprenditori e lavoratori autonomi e professionisti italiani, fare lo sciopero fiscale non vorrebbe propriamente dire…protestare…ma dire …vi abbiamo fatti fessi da una vita !

Protestare per le tasse in modo anonimo, qui, in Italia è altamente ridicolo…farlo con nome e cognome vorrebbe dire autodenunciarsi di non avere mai pagato le tasse….chi ci rimette sono i “prelevati alla fonte” e quella fetta che comunque qualcosa paga .

Ogni disubbidienza presuppone il fatto di avere ubbidito.

Con 300 miliardi di evasione fiscale si puo’ solo dire che è da tanto che molti “disubbidiscono”…..ma in modo strettamente anonimo.

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