Re: Aiutatemi a inquadrare organicamente il Linucs pensiero.

Inviato da  Linucs il 4/7/2007 21:33:48
Tu fare poca ironia principio che mondo appartenere a tutti è base anarchia che tanto piacere te, tu avere inventato confine con bastone, tu cattivo, tu portare guerra in nostro confine per fottere risorse e poi tu avere fastidio perchè padre famiglia scappare da guerra e miseria e venire a riprendersi un pò di "fottuto" in tua terra, tu cattivo.

Per carità dell'Ostia, già due metri fuori di casa non capisco se sto in Africa o nei Balcani, almeno sul forum me la risparmio volentieri.

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Però il punto di fondamentale mi pare sempre il fatto di costruire tutto il discorso in termini "anti-" anti-socialista, anti.comunista ecc ecc...

Ma infatti: è sufficiente che il governo porco e ladro smetta di rubare, dopo possiamo chiamare il discorso come ci pare. Se "capitalismo" è un termine sputtanato dalla retorica pauperista allora se ne inventerà un altro.

Oppure il governo porco e ladro può provare a rubare di meno, e vedere cosa succede: stranamente neanche questa è un'opzione accettabile, perché se funziona qualcuno potrebbe chiedere di rubare ancora un po' di meno, e così via. Motivo per cui, a proposito di povertà, si continuerà ad inondare la Badombia di "aiuti" finché non crepano tutti, o ancora meglio finché non ce li troviamo tutti sotto casa (come faranno a viaggiare così tanto, questo poveri del mondo? mistero: prova tu, lavoratore occidentale, a trasferirti dall'altra parte del mondo senza neanche parlare la lingua locale, vedi se ti riesce.)

Anche i famosi libri non si discostano da tale schema (capitalismo/socialismo) che secondo me andrebbe superato.

Sicuramente andrebbe superata la definizione di "capitalismo" secondo cui "Bush è il campione del capitalismo neoliberista" ed altre amenità. Sfortunatamente il socialismo è già stato superato nel discorso pubblico dall'ambientalismo radical-pezzente (TM) il quale ci propone non miseria indotta come effetto collaterale, bensì la capanna di fango come meta.

Questo mi pare uno dei punti senza risposta...

Non capisco quale sia il tuo problema: nulla ti impedisce di distribuire il tuo denaro a chi ti pare, cominciando dal denaro risparmiato con la cessazione di aiuti in stile FAO e missioni di pace per collegare le gonadi somale alla batteria del camion.

A meno che tu non senta il bisogno di essere obbligato a far del bene, ben sapendo che con l'aria che tira in questo momento la tua prima priorità sarebbe pensare a parare il tuo stesso culo, e anche qui non si vede dove stia il problema.

Certo c'è sempre il pericolo che con questa troppa libertà potremmo fare pressioni su qualche minoranza oppressa... orrore. Sarebbero tutti in coda per portare l'acqua in Azerbaijan (i bimbi dell'Azerbaijan non si vedono mai nelle pubblicità solidali, ci avete fatto caso?) e nessuno tirerebbe fuori quel paio di milioni di euro per costruire il prezioso campo nomadi. Poverelli: domani ne manderò affanculo uno per tuo conto.

L'altro è quello del lavoro e di come funziona bene il "mercato del lavoro"...

Sorpresa: funziona come ogni "mercato", e con analoghe considerazioni in temi di cartelli, controllo dei prezzi e così via. Sorpresona.

Mah! il consumatore "latra" per vedere finire i monopoli (ammesso che lo faccia - perché a "latrare" erano soprattutto le grandi aziende cui non andava di pagare loro anche per la sora Maria che pagava quasi nulla... ) fondamentalmentee perchè decenni di propaganda gli hanno martellato nel cervello che la libera concorrenza migliorerà il servizio e abbasserà i prezzi PER TUTTI...

Tuttavia oggi ci lamentiamo perché ADSL non arriva dappertutto, dimenticando però cosa fosse un modem SIP. Poi ci lamentiamo perché il WiMax non arriva, salvo dimenticare che le frequenze devono essere "assegnate" dai proprietari dell'aria fresca in affitto. E tutti a mendicare con la petizione: per favore, padroni dell'aria pubblica, lanciateci una briciola. Però la colpa è del mercato, per carità, non sia mai detto il contrario.

Ma se il consumatore latra per la fine del monopolio in base alla propria esperienza, significa semplicemente che non gli è mai capitato di ricevere un servizio migliore in regime di monopolio. Sorpresa, sorpresona.

è quello che gli interessa e di cui ha diretta esperienza... (del resto che ne sa?) ed è quello che "rappresenta un valore positivo per lui" non certo la libera concorrenza (della serie.. chi se ne...).

Quindi dobbiamo concludere che qualcuno parla di libera concorrenza solo quando gli fa comodo, mentre in altri casi ci propone le regole. Per gli altri, ovviamente. Un po' come l'operaio a cui piace il minimo sindacale (cartello) ma non piace quando non può scegliere tra 28 marche di cellulari da acquistare con il credito al consumo?

A proposito: secondo te qual è il motivo per cui Wal Mart sostiene la minimum wage? Sentiamo.

... Se poi.. guarda caso, accade che tutto 'sto miglioramento convenienza, quando c'è, è solo per pochi...

Intendi dire che sono in pochi a latrare per la fine del monopolio?

E allora chi firma tutte quelle petizioni, San Gennaro?

invece di dire che il meccanismo in pratica non funziona (per tante ragioni non funziona sempre) si dice solo che non c'è abbastanza concorrenza o non c'è una vera liberalizzazione...

Ottimo. Quali ragioni? Possiamo avere esempi di "vera liberalizzazione" che non siano i tassisti di Bersani? Sentiamo.

Ah beh! OK... Siamo d'accordo... Ma non venirmi a dire che i consumatori "latrano"!

I consumatori latrano.

E fanno bene a latrare: prima o poi si accorgeranno che l'istruzione pubblica (per dirne una) è un monopolio che produce... risultati... talvolta... scadenti... solo che stranamente nessuno ne è responsabile. (architects, eccetera.)

La concorrenza non rappresenta odio e violenza. E' quello che è.

Un vantaggio per il consumatore?

Il punto è dargli il giusto ruolo.

Un vantaggio per il consumatore, qualunque esso sia, compreso il consumatore di "lavoro" detto "padrone?"

E volerle dare il ruolo di meccanismo regolatore di tutte le attività umane è sbagliato.

E cosa c'entra la concorrenza con il meccanismo regolatore?

...deve ridurre le sue pretese: Quindi adattarsi anche a cagare sotto casa del Linucs di turno...

Capisco che sia in corso uno sforzo titanico per produrre un'obiezione, ma ti devo ricordare che "cagare sotto le case" non è un lavoro, né una necessità quando vivi a due isolati di distanza, nel centro della città, oh povero del mondo sfruttato dai Gringos.

quindi... per contro, coerentemente a ciò, il Linucs di turno che si lamenta a fa' !? ...si comprasse una casa più grande con tanto di giardino con 20000 ettari e recinzione di filo spinato e guardie armate...

Con il denaro che il governo spende per liberare il Kaffiristan?

perché mai prendersel con il tizio che deve adattarsi a partire e cagare dove capita...?!

Quale parte di lavoro, job, work, employment e compagnia non hai capito?

(Ah be'.. La prendiamo come definizione pratica di "civilization"?...)

Ne hai un'altra concorrente? Sentiamola.

(come no.. anche il genocidio degli Indiani d'America ci dirà pure qualcosa no? )

E gli ebre-e-ei, e l'Oloca-a-austo, non dimenticare l'Oloca-a-austo altrimenti l'obiezione perde valore. Chi se ne frega degli Indiani? Mica c'è una legge di Mastella per gli Indiani: già questo dimostra che non contino un bel nulla.

Ma - sorpresa - nell'ottica collettivista gli Indiani d'America meritavano tutti di morire.

Mi spiego: non avevano un servizio sanitario nazionale, non avevano assistenza medica gratuita, chiaro che sono tutti crepati alla prima malattia portata dai Gringos! Non avevano un forte governo centrale, non avevano una sufficiente redistribuzione del reddito, giravano - orrore! - tutti armati, quindi dobbiamo dedurre che fossero impegnati ad ammazzarsi tra di loro dalla mattina alla sera, esattamente come accadrebbe se ciascun cittadino avesse un'arma. Le donne non dirigevano multinazionali. Capisci dunque da solo che l'Indiano d'America era condannato in partenza, mancando la giustizia sociale nella sua civilità. E che dire dell'Unità Nazionale, per noi così importante? Gli Indiani d'America erano forse peggio di Calderoli. Tutte quelle tribù, con tutti quei nomi, e quelle usanze differenti! E niente istruzione pubblica, quindi analfabetismo ed ignoranza diffusi! Mica possiamo pretendere che l'Indiano d'America badasse alla sua prole. Infatti sono morti. QED.

Certo come no! Creazione di ricchezza dal nulla per tutti...

Quello, se ben ricordo, è il ruolo della politica monetaria a sfondo sociale. Ti risulta che il "capitalismo" produca "ricchezza dal nulla?"

Infatti, come dicevamo, è risaputo che in Russia TUTTI prima dell'Unione Sovietica nuotavano nell'oro e adesso son ritornati TUTTI a nuotare nell'oro...

E durante l'Unione Sovietica nuotavano, ovviamente, nell'oro.

Ottimo. Perché?

( A certo! far morire di fame qualcuno... è una "indirect pressure"!...

Quando tutti si mettono d'accordo per farti morire di fame è effettivamente un problema. Ma testimonia che il capitalismo produce coesione sociale, no? Tutti coesi per farti crepare di fame. "Mica come là dove si distribuisce il pane a razioni presentando il documento!"

(Il morto di fame costretto ad "adeguarsi a lustrare le scarpe al padrone che lo ha licenziato perché gli girava...

Il padrone, ricordiamolo, campa lucrando sugli interessi del capitale e non ha null'altro di meglio da fare che farsi lustrare le scarpe da te.

(deve solo rispettare la "proprieta privata - diritto naturale " del padrone suddetto...

Ohibò: il lavoratore non ha forse diritto anch'egli alla proprietà privata? Non quando il governo gli trattiene metà stipendio in contributi per pagare le pensioni altrui, d'accordo, quindi vedi che dobbiamo garantire la proprietà anche al povero lavoratore. Come se quella del "padrone" fosse garantita. Forse ti riferisci ai "padroni" con sussidio statale, stranamente dove lavoro io il padrone è il primo ad entrare e l'ultimo ad uscire. Ma tant'è: almeno sul padrone possiamo ancora avere pregiudizi, sfoghiamoci con quello in quest'epoca dove ben poco è concesso.

In caso contrario dovremmo presumere che siamo autorizzati ad ignorare la proprietà privata quando più ci aggrada: scommetto che esprimi le medesime considerazioni quando un "morto di fame" ti entra in casa a rubare (magari armato, lui, il morto di fame). E non dico ignorare in quanto colti da grave necessità e costretti a rubare la mela per mangiare, ovviamente: si tratta di istituzionalizzarne l'ignoranza.

Potresti spiegare brevemente quale sarebbe la soluzione dal problema da te così sapidamente enunciato?

Rendere eterno per legge il contratto del dipendente, con il risultato che il padrone si guarderà bene dall'assumere personale privo di referenze, escludendo quindi automaticamente i poveri giovani che tanto ci stanno a cuore? (pronto? Francia?)

Tassare tutti al 50% per poi redistribuire sapientemente, magari creando qualche posto di lavoro artificiale dettato dalla moda del momento? ("supervisore dell'osservatorio regionale sull'integrazione", per dirne una?)

Oppure potremmo obbligare il padrone ad assumere un determinato numero di "morti di fame" che producono meno di quanto guadagnano? A quel punto potrebbo obbligarti per legge a comprare i prodotti più scadenti del supermarket, per stabilire la giustizia sociale tra i produttori.

Forse facciamo prima a stampare soldi per tutti con il Reddito di Cittadinanza, ma ci hai appena spiegato che la ricchezza non si può creare dal nulla, quindi...

La morale alla fine è sempre quella: quando i cittadini interagiscono tra loro senza imposizioni allora si ha la disuguaglianza sociale, mentre quando l'Istituzione Pubblica vigila allora abbiamo la giustizia sociale per "quasi" tutti, oltre ad una bella casta di parassiti che invece di fare i morti di fame distribuiscono certificati presso uno sportello comunale. Salvo poi dover "chiamare" i migranti a raccogliere i pomodori.

( Ma questi son solo argomenti "emozionali" .. non sono mica elementi "razionali" Vero?

Hai dimenticato la parte in cui il morto di fame cerca di coltivare un pezzo di terra, ed arriva la FAO a fargli (oops!) concorrenza contribuendo a rinvigorire la sua miseria. Ma tant'è: puoi rimediare spiegando come ci si è trovati magicamente ad avere un solo "padrone" ed una massa di "morti di fame" buoni solo a lustrare scarpe. Potremmo sapere?

The idea that business propaganda can force the consumers to submit to the will of the advertisers is spurious. Advertising can never succeed in supplanting better or cheaper goods by poorer goods.

Ah beh!... Molto realistica questa visione ...

Perdonami, caro amico, ma se la pubblicità e la propaganda sono più forti di una valutazione soggettiva del prodotto acquistato, tanto peggiore sarà la situazione dell'elettore soggetto comunque a propaganda, tuttavia non in condizione di valutare la qualità del servizio ricevuto. Tra parentesi, hai appena detto che il boicottaggio è inutile.

E poi ricordate ! Un popolo che perde la sua memoria...

...viene puntualmente sostituito da un altro.

Altre domande?

Cosa stavo dicendo?....

Eri arrivato al punto in cui il governo, dotato del monopolio sulla forza pubblica e quindi sull'imposizione di tasse, non è un padrone...

Orbene, non sono ben sicuro se il tuo futile piagnisteo mi abbia divertito o contrariato, quindi per sicurezza domani manderò affanculo due "minoranze" etniche a caso (scelte ovviamente tra quelle con il doppio cellulare), certo di recarti sommo dolore e dispetto.

("sempre meglio che morire di fame!")

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