Re: Ariano Irpino / Difesa Grande - atto III

Inviato da  Dorian il 20/6/2007 10:16:50
@Florizel:
A parte sottoscrivere la gentile quanto opportuna precisazione di Turbonegro circa la dovuta distinzione tra la zona dell'Irpinia e Napoli, mi chiedo come mai chi, come te, Dorian, frequenta da molto tempo un sito di "libera" informazione, senta poi l'esigenza di doversi adeguare agli standard informativi ufficiali che continuano ad identificare altre ben QUATTRO province con la sola città di Napoli.

A parte che lo stesso Ariano Irpino non mi pare affatto intoccabile dalle stesse catastrofi sanitarie di Napoli, dal momento che importa gli stessi rifiuti che fino a poche ore prima erano lasciati a imputridire al sole, però mi chiedo come mai chi, come te, Florizel che frequenta da molto tempo un sito di "libera" informazione senta il bisogno di tentare di provocare altri utenti accusandoli di cose che, fra l'altro, non hanno mai scritto.

E come mai, inoltre, si identifica la stessa unicamente con i "mali" endemicamente introdotti dalle amministrazioni locali in sinergia con le istituzioni centrali e le grandi società "affaristiche" come quelle che gestiscono il grande business del calcio.

Forse perchè il calcio e lo smaltimento dei rifiuti fanno parte dello stesso business? O perchè si riesce a raddoppiare il guadagno legato allo smaltimento senza, alla fine, smaltire alcunchè?
O forse perchè non faccio a meno di osservare, più o meno sarcasticamente, che quando c'è del malcontento tra il popolo la formula panem et circenses è sempre di grande utilità e anzi rappresenta nuova fonte di lucro?

Evidentemente, l'abile tentativo di ricondurre le diverse problematiche dell'intera regione intorno alla città "simbolo" della politica bassoliniana fa presa anche su chi avrebbe tutti i mezzi per operare i dovuti distinguo e verificare a chi appartengono le vere responsabilità.

Se la spazzatura lasciata per le strade di Napoli è il simbolo della politica Bassoliniana, allora i rifiuti tossici che ammorbano le falde acquifere di Ariano Irpino non possono che essere il prezzo che si deve pagare per un tale (raro) esempio di efficienza amministrativa della regione Campania.

Però mi pare evidente come, anche in questo caso, non vi siano reali responsabilità da parte dell'amministrazione: anzi lo stesso Capo della Protezione Civile Bertolaso si è impegnato a risolvere questa emergenza (cioè Emergenza Rifiuti) mostrando come, anche nelle calamità naturali, la popolazione non venga abbandonata a se stessa.

Ci sarebbero anche da indagare le ragioni per cui si continua a FAR CREDERE, e a credere, che un'intera popolazione incazzata nera per motivi un attimino più seri di uno scudetto calcistico venga ridimensionata a poche decine di persone "colpevoli" dell'aggressione (il termine continua a farmi sorridere...) a Bertolaso.

Forse perchè ci sono cose un attimino più importanti di qualche problema legato allo smaltimento rifiuti? Tipo il Napoli in serie A?
E perchè rovinare questi momenti di gioia aggredendo incivilmente chi, come Bertolaso, si fa carico dei problemi della collettività riuscendo nella non facile impresa di compattare un milione e mezzo di metri cubi di rumenta in un terzo dello spazio in una discarica già incapace di contenere se stessa?

le contestazioni rendono evidenti gli intrecci di responsabilità e di interessi legati alle diverse problematiche, costringendo le istituzioni a rispondere caso per caso, in contrasto con una politica "unificatrice" di aggressione di popolazioni e territori a cui conviene sempre più trasformare quelle proteste in una questione di "ordine pubblico".

Al contrario la politica nazionale non è unificatrice.
E' vero che è UNITA nel proporre lo stesso METODO di soluzione ai singoli problemi MA d'altro canto ciò è possibile solo se si divide la gente

Lo stesso Turbonegro mi faceva osservare, in parte giustamente:

noi con Napoli non abbiamo da spartire NIENTE

tranne i rifiuti, tranne Bassolino, tranne Bertolaso,.. mi è venuto da aggiungere...

Forse quelli di Ariano Irpino non stanno facendo la loro parte?
Loro non vogliono i rifiuti, Napoli non sa dove metterli (e festeggia la serie A), Bassolino si fa un sacco di risate (almeno fino a quando non si ripresenterà la nuova tornata elettorale nella quale la gente potrà scegliere un più degno Rappresentante del Popolo) e il povero Bertolaso si prende le pietre..

A quanti si ostinano a prendere per veritiere le sommarie conclusioni delle istituzioni e dell'informazione ufficiale, consiglio vivamente una full immersion nella realtà delle cose, a partire da Difesa Grande fino a Venaus;

Visto? Nemmeno quelli di Venaus stanno facendo la loro parte perchè mettono interessi egoistici davanti a quelli Nazionali (bloccando fra l'altro lo sviluppo dell'Europa!)

Prima di essere accusato di essere cinico, cattivo, sarcastico (e statalista! ) preciso che quello che voglio dire è che è fondamentale una maggior solidarietà tra i cittadini.
La spazzatura a Napoli e quella portata ad Ariano Irpino fanno parte dello stesso problema (sia perchè i rifiuti sono gli stessi sia perchè gli amministratori sono gli stessi!) così come il "metodo TAV" adottato in Val di Susa (ovvero esautorando le realtà locali dalle scelte) potrebbe venire adottato in qualunque altro posto (cosa che in effetti viene fatta sebbene i problemi possano sembrare, di volta in volta, scollegati tra loro).

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