Re: La libertà

Inviato da  fiammifero il 16/6/2007 13:24:09
l’unico diritto naturale vero è quello che corrisponde al progetto del creatore, per cui tutti i beni della terra devono essere partecipati a tutti gli uomini della terra;
- la proprietà, qualunque forma assume in tempi e culture diverse, deve essere considerata uno strumento per la realizzazione della dignità della persona. La mancanza di beni è una violazione del diritto Divino, perché rende impossibile agli uomini una qualsiasi autodeterminazione;
- il diritto naturale consente un limitato ma sufficiente dominio di proprietà per la realizzazione del bene comune; per cui si ha un “diritto alla proprietà” che è per tutti e che, di fatto oggi, contrasta con un “diritto di proprietà” che non conosce limiti e tende ad accumulare sempre maggiore ricchezza.

Lo dice la dottrina della chiesa in Gaudium et spes (1965) nei nn. 69-71,ponderando,analizzando il settimo comandamento
Nella realtànonostante si dica che la terra è di tutti e/o di Dio,è solo del più forte ed astuto che se la suona e se la canta come vuole,quindi per cui nella sostanza la violenza è aggressione e l'aggressione è violenza,anche se ci vogliamo mettere le attenuanti,i perchè i percome,i distinguo tra fisica e morale

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