Re: La libertà

Inviato da  prealbe il 4/6/2007 23:07:35
Allora, Pax.

Intanto felicitazioni per la nascita dei tuoi due gemelli.

Certo ora la tua casetta verde pistacchio a strisce rosa, così allegra e originale, è diventata un po’ strettina: ottima dunque l’idea di sopraelevarla di un piano.

Peccato solamente che così il tuo ottimo vicino - che non si è mai permesso di presentarsi a casa tua in mancanza di invito formale né, in occasione delle visite previa tua esplicita preghiera, si è mai permesso di fare alcunché di men che decente sui tuoi tappeti - si troverà con il piano terra e il piccolo giardino della sua abitazione perennemente in ombra.

D’altra parte, a te lo spazio in più servirebbe.

D’altra parte, a lui la luce al piano terra servirebbe.

D’altra parte, tu non stai mica invadendo fisicamente la sua proprietà né stai facendo niente di male sui suoi tappeti.

D’altra parte, lui si sente vittima di un sopruso visto che d’ora in poi dovrà tenere la luce accesa anche di giorno e le piante del suo così bel giardino moriranno.

D’altra parte, tu non vuoi sentire ragioni: non puoi mica rimanere senza salotto per la stupide piante del tuo vicino.

D’altra parte, lui non vuole sentire ragioni: se hai bisogno di più spazio, cambia casa e trasferisciti altrove anziché fare il prepotente con i tuoi vicini costringendoli a vivere al buio.

D’altra parte, ecc. ecc.


Come penso si capisca dall’ipotetica (ma assai ordinaria) situazione appena prospettata, evidentemente il rispetto della regola di “non aggressione” (come da te indicato) NON copre neanche lontanissimamente le potenziali “ingerenze effettuate senza consenso” (né le possibili conseguenti conflittualità) che si vengono a creare in un contesto di interazione sociale (“Forum” docet ). (1)

La vita sociale è perlopiù interferenza (forse in neretto si capirà meglio ), ingerenza non richiesta e continua di tutti con tutti; è questa la sua sostanza. Il principio di “non aggressione” è straordinariamente inadeguato al contesto; innanzitutto perché in pratica non è rispettabile se non in misura marginale (come visto) e in second’ordine perché è concettualmente negativo, definisce cioè gli “spazi” individuali dei membri della comunità ma non ci dice niente dell’ambito comune, che dovrebbe invece essere il punto focale.


Prealbe


1- E in moltissimi casi, in mancanza di un soggetto terzo che sia in grado (avendone l’autorità e il potere) di dirimere le situazioni di questo genere, presumibilmente le pistolettate fioccherebbero, con qualche probabile danno per il quieto vivere del gruppo sociale.


P.S. L’ambiente é davvero un po’ moscetto in questi giorni oppure è solo una mia impressione?

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