Re: Come il Vaticano nasconde i preti pedofili

Inviato da  gubbo il 1/6/2007 15:25:49
Io l'ho visto!
Allora, c'era ospite il giornalista anglosassone autore del servizio, monsignor Fisichella (rettore dell'università lateranense) , don Di Noto (prete impegnato nella lotta antipedofili on line) e il matematico Odifreddi.
Prima si è parlato del crimen sollicitationis, con Fisichella che sosteneva questa tesi: il silenzio che viene suggerito nella lettera è da intendere come un normale silenzio istruttorio, niente di strano quindi. Inoltre ha sostenuto la tesi per la quale la chiesa consiglia alle persone che vengono a conoscenza di tali crimini di rivolgersi sempre preferenzialmente alle autorità ecclesiastiche, ma non escludendo la libertà degli interessati di rivolgersi alla magistratura (ci mancherebbe altro aggiungo io!)
Di Noto ha cercato di spostare il discorso su quello che di buono fanno i preti nel sociale, tirando fuori la solita storia che solo una piccola % ( l'1%) di preti sono coinvolti in casi di pedofilia. Qui Santoro ha risposto giustamente che quell'1% è un numero molto alto, considerato che i preti in Italia sono circa 50000,rispetto al grande numero dei familiari che sono coinvolti nel 30% dei casi. E Di Noto a mio parere qui è andato in panne......
Successivamente è stato dato spazio a testimonianze da parte di vittime di abusi sessuali da parte di parroci.
Poi si è passati a vedere il video incriminato.
Alla fine della proiezione la parola è passata a Fisichella. Questi ha prima di tutto espresso il suo disprezzo per queste persone che "non sarebbero mai dovute diventare preti", poi ha affermato con "egoismo" che la Chiesa è anche essa vittima poichè questi fatti rovinano tutto quello che di buono la stragrande maggioranza dei parroci fanno.In più ha accusato il giornalista di aver fatto un film e non un documentario giornalistico, poichè mancava il contraddittorio.
Il giornalista irlandese, con modi anche un pò aggressivi, ha ribattuto che nessuno mette in discussione l'operato della Chiesa nel sociale, ma ha duramente attaccato quello che la Chiesa non fa sui casi di pedofilia che la riguardano; puntando in particolare il dito sulla mancanza di attenzione verso le vittime e verso l'accondiscendenza che si ha verso chi commette questi crimini,che spesso viene punito solamente con un allontanamento dalla parrocchia in cui ha commesso il fatto.
Sulle accuse rivolte alla mancanza di contraddittorio ha detto invece che nessun esponente del vaticano ha voluto rispondere pur se chiamato a farlo.
La discussione è stata pacata, tranne qualche infervoramento del giornalista irlandese, e spesso i rappresentanti della Chiesa mi sono sembrati in difficoltà (mera osservazione personale).
Alla fine grandi vignette di Vauro......uno spasso quella sul berlusca

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=6&topic_id=3443&post_id=92033