Re: I cani che attaccano i padroni.

Inviato da  aras74 il 22/4/2007 20:25:00

Ciao a tutti!

A mio avviso non esiste più un giusto rapporto cane-padrone.
Si tende ad umanizzare il cane, attribuendogli emozioni e sentimenti che non gli appartengono.
Il cane è "buono" se fa certe cose (ubbidisce, riporta la pallina, si fa strapazzare dai bambini senza ringhio proferire, sta zitto e buono nella sua cuccia...) , ed è "cattivo" se ne fa certe altre (distrugge oggetti di vario genere, pinge o abbaia tutto il tempo se viene lasciato solo, mostra i denti agli amici del padrone, è agitato o nevoso....).
Non ci si ferma mai a pensare cosa porta a determinati comportamenti.

Il cane è equilibrato se a "guidarlo" è una persona decisa, severa ma giusta, determinata, autorevole ma capace anche di "giocare"e divertirsi con lui, caratteristiche che normalmente in natura sono del capo-branco.

Temo per quei cani cresciuti da proprietari che diventano dei "sottoposti" e non mettono alcuna regola o freno al proprio compagno a quattro zampe.

In particolare, razze risaputamente aggressive, come ptbull e rotwiler, non dovrebbero essere affidate a chiunque.
I risultati poi si vedono in tv con le notizie di aggressioni con cui ci bombardano i telegiornali.
E quanto gli piace tirare fuori ogni tanto questo argomento trito e ritrito!
Noto che succede quasi sempre quando c'è moria di notizie interessanti...sarà una coincidenza?

Salut!