Re: Sedicenne suicida perché "accusato" di essere gay

Inviato da  Paxtibi il 6/4/2007 17:18:29
E visto che glieli avevano donati i vari re o reginotti per poterein cambio divorziare,uccidere il fratello e reditare il regno e poi opportunamente "pentirsi" ,oppure perchè alla fine di una vita di arraffi volvano diventare "Santi", gli spacciatori di assoluzioni si meritavano uno Stato?

Ovviamente no, infatti ho solo detto che non c'è da scandalizzarsi più di tanto.
Un regno, od uno stato, non se lo meritava e non se lo merita nessuno: né il papa, né Vittorio Emanuele II, né Prodi o Berlusconi. È solo che trovo assurdo incazzarsi perché c'è lo stato pontificio – del quale se non altro non siamo sudditi – mentre ce la pigliamo in quel posto dallo stato italiano (che poi fa i suoi regalini al papa con i nostri soldi, ma questa è un'altra faccenda).

stando in Grecia e pensando ai tempi delle scomuniche oggi sembra un paradiso...

Beh, quando me ne sono andato c'era ancora la democrazia cristiana, non so se mi spiego... direi che la proporzione tra coltellata alla schiena e calcio nelle palle ci sta tutta!


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