Re: Mutilazione genitale rituale (e di routine)

Inviato da  gutalax il 2/4/2007 0:55:28
Grazie a tutti la segnalazione e i commenti.

Curiosa, interessante ed altamente ispiratrice questa enfasi verso la castrazione di massa da parte di Oms e Unaids soprattutto perché portata avanti da un "de Cock", SCELTO, dal 29 marzo 2006, per essere il direttore HIV/AIDS del WHO...
Si vuole certamente cercare di convincere tutti, visto che è "IL PENE" che lo dice, che la circoncisione porta ad avere meno PENE, non meno PENE, meno PENE!
Capito l'impatto nell'inconscio?
:)

Intanto, a sei mesi da uno studio di due anni fatto su 2000 maschi infetti da HIV e le loro partner femmine non infette, i risultati preliminari sono poco rassicuranti. All'inizio dello studio circa la metà degli uomini fu sottoposto a circoncisione. Il gruppo di controllo, l'altra metà, non lo fu. Guardando ai dati di sole 125 delle coppie che facevano parte dello studio, appare che le donne hanno una possibilità raddoppiata di venire infettate dall'HIV se il loro partner è circonciso. I dati mostrano che di quelle che avevano il partner HIV-positivo circonciso, il 16 percento è stato contagiato, mentre di quelle il cui partner non era stato circonciso, il 7 percento è stato contagiato.
Il resto qui.

Per quanto riguarda la serietà scientifica degli studi che vengono portati a sostegno della mutilazione genitale, è sufficiente fare una breve ricerca su Internet per rendersi conto che, dal 1986, si cerca di provare la correlazione fra una diminuita suscettibilità all'infezione da HIV dovuta all'assenza di prepuzio, senza peraltro essere riusciti a dimostrare alcunché...

Segnalo alcuni links in proposito:

qui
qui
qui

Naturalmente si può sempre discutere all'infinito sulla validità scientifica degli studi e metastudi fatti ecc. ecc. senza concludere nulla.

Per parte mia, già circa dieci anni fa avevo fatto una ricerca presso autorità mediche ebraiche in USA per cercare di capire se eventualmente potessero esistere fattori che permettessero di ridurre l'incidenza di persone infette da HIV fra gli ebrei ortodossi. La risposta ottenuta fu che essi sono vittime del virus come tutti gli altri e che desta molta preoccupazione l'alta percentuale di persone infette, per cui si stavano istituendo campagne di sensibilizzazione all'utilizzo del preservativo ecc. fra la popolazione ebraica ortodossa... Nessuna menzione della circoncisione come di un mezzo che permettesse di essere meno soggetti alla possibilità di contrarre l'HIV.

In ogni caso:

- È assurdo suggerire che la circoncisione non è diversa da un vaccinazione. Inoltre una vaccinazione non altera in nessun modo la parte più sensibile ed emozionalmente più carica di significato del corpo di una persona.

Altre osservazioni in proposito verranno pubblicate successivamente, intanto, come sempre, grazie per l'attenzione e diamoci da fare per abolire e far abolire la mutilazione genitale rituale e di routine per maschi e femmine a livello mondiale.

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