Re: pubblicità sataniche

Inviato da  caio il 8/2/2007 18:29:57
Citazione:
*un piccolo aneddoto a tema: narra la leggenda che i Black Sabbath ai loro esordi furono indirizzati verso il genere "satanico" da abili promoter che avevano individuato l'attrattiva commerciale di tale modo di porsi. Pare che i membri del gruppo accettarono il tutto senza problemi, non dando eccessivo peso a tali tematiche. Only business. Pare che in seguito gli stessi membri del gruppo resisi conto delle potenzialità di certi riti iniziassero a comparire nei concerti muniti di enormi crocifissi, nell'estremo tentativo di non farsi travolgere dalle "entità" che nelle loro esibizioni evocavano. Ovviamente è solo una storiella, ma è divertente.


Beh, direi che è qualcosa di più di una storiella. Tony Iommi, già ai tempi di "Master of reality" (terzo album dei Black Sabbath, 1971), sopportava a malapena le manie di Ozzie Osbourne, sia in merito agli argomenti satanici che per quanto riguardava i testi "tossici" del cantante (il disco inizia con un colpo di tosse di Tony Iommi...). Di sicuro, dato che il successo del gruppo dipendeva da quel tipo d'immagine, anche lui ha fatto buon viso a cattivo gioco.

In generale, io ho provato ad ascoltare i messaggi satanici incisi al contrario, anche quelli di canzoni che ascolto da più di trent'anni: sarà che subliminalmente sono sordo, ma Satana non ha mai conquistato la mia mente... O l'ha fatto e io non me ne sono accorto? Indagherò...

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