Dorian ha scritto:

Evidentemente non si può imporre alle squadre di calcio di tenere a bada gente armata con bombe a mano.
Tuttavia personale specificatamente addestrato solo per i controlli allo stadio può essere utile per velocizzare e rendere più efficienti le operazioni di identificazione delle teste calde.
E mi riferisco all'impiego di ricetrasmittenti, coordinamento, telecamere ad altissima definizione, biglietti individuali, database aggiornati, uscite e cordoni di sicurezza, piani di evacuazione studiati a tavolino... insomma: no improvvisazione.
Chiaro che ci penseranno altri ad intervenire ma sarebbe un primo passo per sfoltire la marmaglia.

Ma questo, bada bene, non lo dico io: lo dice l'esperienza positiva registrata in tutti i paesi europei "civili" dove il fenomeno hooligans era, se possibile, anche più nefasto.

Qualche imbecille si trova sempre: anche alla bocciofila immagino.
Il problema è la quantità, l'eccesso.

All'estero il problema è stato risolto da quasi vent'anni mentre noi qui da un lato inviamo truppe per "riportare l'ordine und democrazia" in Libano ma abbiamo gli stadi che sembrano Bagdad!
Altro che una pietra lanciata contro un finestrino!

Non obbligava le squadre di calcio a pagare multe e a occuparsi della sicurezza: misure blande che perdipiù non sono state neppure applicate.

Gli ultras sono solo dei poveri cani dementi e non "gente come noi"; chi lancia bombe a mano verso innocenti - e senza guadagnarci alcunchè! - non è definibile diversamente. E non mi riferisco solo a questo "incidente" ma agli anonimi feriti che puntualmente finiscono al pronto soccorso con amputazioni varie.

Da un punto di vista politico poi fanno un servizio immenso alla stato, rendendo necessario, di fatto, l'intervento della polizia (anche se forse sarebbe meglio impiegare cecchini per tiri rapidi e precisi ed evitare ulteriore dispendio di risorse pubbliche)

Perchè mai? E' un obbligo per questa gente andare allo stadio a delinquere?

Al contrario, questa tua visione collettivista potrebbe suggerire la militarizzazione anche di altre manifestazioni.
Paghino le squadre di calcio... oppure si vadano a costruire i loro fottutissimi stadi in aperta campagna dove organizzare le loro partite truccate con contorno di tafferugli dementi.
Facciano pure qualunque cosa ma NON con i miei soldi.

Infatti: il taglio della mano all'altezza del polso.
Occorre la soppressione di tali elementi: altro che repressione.

Ripeto: l'italia è forse l'unico paese europeo in cui le società calcistiche non se ne fanno carico.
Perchè?