Re: Sospeso il calcio
Inviato da Dorian il 3/2/2007 19:22:31
Orwell84:
Hai centrato in pieno il problema!
Citazione:
Tra parentesi è anche quello che viene fatto in tutti gli altri paesi europei dove il fenomeno hooligans non era meno violento che da noi.
La polizia si occupa della sicurezza esterna mentre quella interna e l'accesso è garantito da personale specializzato pagato dalle squadre. Telecamere ovunque, biglietti nominativi, database degli "ultras" (delinquenti) e controlli che funzionano davvero.
Vantaggio: nuovi posti di lavoro puliti e meno soldi in mano a squadre di calcio e calciatori dementi.
Soprattutto: meno gente che finisce all'ospedale e meno spesa pubblica per la sicurezza.
Invece in Italia non solo le squadre non si occupano della sicurezza ma addirittura distribuiscono biglietti gratis alle tifoserie più esagitate (per lo più bande di delinquenti dementi di estrema destra).
E' quello che si continua a ripetere da decenni a questa parte ogni volta succede qualche "incidente" (per usare un eufemismo).
Certo il morto è una tragedia umana che non può non fare notizia ma quanti feriti ci sono ogni anno per follie di questo tipo? Gente con mani spappolate, accecata, timpani perforati, motorini che volano dagli spalti, razzi, missili, ... ora anche bombe a mano, molotov e pistole! Si è andati oltre. Punto.
A molti daranno fastidio i controlli ma in queste condizioni quale persona sana di mente può andare davvero allo stadio? Almeno in guerra ti pagano: qui se perdi una mano non sai nemmeno chi ringraziare!
Chi ci porterebbe il figlio??? E allora tanto vale...
Neppure è pensabile lasciare queste milizie armate a devastare le città: chi esce di casa con molotov, coltelli, bombe o pistole ha già in mente di uccidere o mutilare qualcuno.
La "repressione" della polizia non centra nulla: si tratta solo di cani rabbiosi da abbattere senza esitazione prima che ammazzino qualche innocente.
Citazione:
Paxtibi:
Citazione:
beh... senza ricorrere ad armamenti pesanti basta anche effettuare qualche perquisizione, tenere a posto le telecamere, informare che ci sono dei facinorosi, tenersi in contatto con le tifoserie per isolare fin da subito le teste calde, ecc...
Il tutto deve essere a carico delle squadre di calcio perchè sono loro che combinano questi casini.
Se è vero che violenza chiama altra violenza forse vale anche il contrario: creare un'atmosfera meno bellicosa potrebbe ridurre la necessità di presidi militari attorno agli stadi.
Hai centrato in pieno il problema!
Citazione:
Deleghiamo la gestione della sicurezza alle società sportive, con tutti gli oneri che ne conseguono, visto che si possono permettere di pagare le trasferte ai soliti noti che mettono a ferro e fuoco le città. Loro armano gli ultras, loro li tengono a freno. Nel caso in cui non dovessero farlo si occuperebbero di risarcire economicamente qualunque danno a persone o cose che ne consegue.
Tra parentesi è anche quello che viene fatto in tutti gli altri paesi europei dove il fenomeno hooligans non era meno violento che da noi.
La polizia si occupa della sicurezza esterna mentre quella interna e l'accesso è garantito da personale specializzato pagato dalle squadre. Telecamere ovunque, biglietti nominativi, database degli "ultras" (delinquenti) e controlli che funzionano davvero.
Vantaggio: nuovi posti di lavoro puliti e meno soldi in mano a squadre di calcio e calciatori dementi.
Soprattutto: meno gente che finisce all'ospedale e meno spesa pubblica per la sicurezza.
Invece in Italia non solo le squadre non si occupano della sicurezza ma addirittura distribuiscono biglietti gratis alle tifoserie più esagitate (per lo più bande di delinquenti dementi di estrema destra).
E' quello che si continua a ripetere da decenni a questa parte ogni volta succede qualche "incidente" (per usare un eufemismo).
Certo il morto è una tragedia umana che non può non fare notizia ma quanti feriti ci sono ogni anno per follie di questo tipo? Gente con mani spappolate, accecata, timpani perforati, motorini che volano dagli spalti, razzi, missili, ... ora anche bombe a mano, molotov e pistole! Si è andati oltre. Punto.
A molti daranno fastidio i controlli ma in queste condizioni quale persona sana di mente può andare davvero allo stadio? Almeno in guerra ti pagano: qui se perdi una mano non sai nemmeno chi ringraziare!
Chi ci porterebbe il figlio??? E allora tanto vale...
Neppure è pensabile lasciare queste milizie armate a devastare le città: chi esce di casa con molotov, coltelli, bombe o pistole ha già in mente di uccidere o mutilare qualcuno.
La "repressione" della polizia non centra nulla: si tratta solo di cani rabbiosi da abbattere senza esitazione prima che ammazzino qualche innocente.
Citazione:
Ci scommettiamo che il fenomeno ultras sparisce in men che non si dica?
Paxtibi:
Citazione:
Del resto, non mi pare che le società calcistiche non abbiano le risorse per gestire in proprio la sicurezza degli stadi: è sufficiente il prezzo e lo stipendio di un "campione" alla Ronaldo per assicurarsi ogni domenica le prestazioni di un reggimento di contractors con tanto di blindati.
beh... senza ricorrere ad armamenti pesanti basta anche effettuare qualche perquisizione, tenere a posto le telecamere, informare che ci sono dei facinorosi, tenersi in contatto con le tifoserie per isolare fin da subito le teste calde, ecc...
Il tutto deve essere a carico delle squadre di calcio perchè sono loro che combinano questi casini.
Se è vero che violenza chiama altra violenza forse vale anche il contrario: creare un'atmosfera meno bellicosa potrebbe ridurre la necessità di presidi militari attorno agli stadi.
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