Re: Sinistra e 1... Sinistra e 2... Sinistra e 3... AGGIUDICATA LA BASE VICENTINA AGLI AMERICANI

Inviato da  redna il 22/6/2008 14:32:11

Sono d'accordo che bisognava ci fosse qualcosa di scritto.
Ma è pur vero che di scritto c'è qualcosa ma non tutto.Dopo quelli accordi, del resto stipulati diversi anni fa, nessuno si è interessato se si poteva rivederli e se tali devono rimanere nei secoli dei secoli.


http://www.repubblica.it/2008/06/sezioni/esteri/basi-usa-europa/basi-usa-europa/basi-usa-europa.html

qui si sta dicendo che le basi italiani sono a rischio. Vale a dire obsolete.
Si sta anche dicendo che ci dovrebbero essere delle migliorie. Nessuno si precoccupa ora, più di tanto, se sono state fatte secondo le norme pattuite.
Del resto ora è n'emergenza e quindi bisogna metterle ' a posto '....
Hanno trovato il sistema di 'rimodernarle' anche a spese della popolazione ovviamente (chi va a vedere gli stanziamenti del governo in tal senso?)

l rapporto dell'Air Force americana, parzialmente declassificato, suscita apprensione. Non c'è nessuna cifra ufficiale, ma in Europa ci sarebbero almeno 350 bombe atomiche americane nelle basi Nato dislocate tra Belgio, Olanda, Turchia, Italia, Gran Bretagna e Germania. "Quelle messe sotto accusa - spiega la Federazione degli Scienziati statunitensi - sarebbero la maggior parte di queste". Tra quelle segnalate c'è sicuramente Ghedi di Torre e la tedesca Buechel. Ma ci sono sospetti anche sulle basi di Kleine Brogel (Belgio) e Volkel (Olanda).

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350 testate in tutta europa e forse una quarantina Ghedi, che è sotto accusa.

Ma chi ha autorizzato la quantità di testate atomiche nelle basi USA?
Allora non meravigliamoci se ci trovaimo fra la spazzatura e l'inquinamento.
Se qualcuno ha autorizzato questo è capace di fare anche dell'altro, ovviamente.


edit-
Ansa :: 22 giugnoRifiuti: veleni in acqua case militari Usa Campania, lo confermano i primi test effettuati (ANSA) - NAPOLI, 22 GIU - Veleni dai rubinetti delle abitazioni occupate dai militari Usa in Campania. Lo confermano i primi test effettuati. Su 130 case controllate, 7 sono a rischio. L'U.S. Navy sottolinea che le case prese in esame sono statisticamente insignificanti a convalidare l'intero processo di esami ambientali condotto sugli alloggi dei marines all'indomani dell'emergenza rifiuti, e dice che non ci sono rischi per le famiglie. Intanto i test parlano di presenza di tetracloroetilene.

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I militari USA si sono accorti di avere i veleni nell'acqua.....e le altre famiglie campane che hanno nel rubinetto?
Chi sarà il 'coraggioso' che farà le analisi dell'acqua?