Re: Le felici nozze atomiche di una "coppia gay"

Inviato da  Abulafia il 21/1/2007 10:45:09
Dal thread:
Filosofia della fisica: date le 10 cifre dello spazio+tempo, l'invarianza è data dal 9.
(post di Amoram, 09/01/07, ore 10:15)

Dimostrato in altro TOPIC che 10 è il ciclo dello spazio e del tempo, poiché la numerazione su cui furono definite le Unità della Fisica fu agganciata al SISTEMA METRICO DECIMALE, il numero di 10 dimensioni LA FA DA PADRONE per determinare IN ASSOLUTO l'invarianza collocata al suo interno.

La massa unitaria, ove 10 ne è il numero totale, spazio e temporale, vale in assoluto 1/10 del ciclo, e la sua OCCUPAZIONE nello spazio tempo occupa UNO in 10.
La sua massima libertà di moto è data allora da 10 -1=9.

Pertanto, se collochiamo 1 dm^3 di acqua, CAMPIONE Ideale del peso, all'interno del suo ASSOLUTO CICLO 10, noi lo poniamo nell'unità interna più in alto ed esso può cadere FINO A 9 volte 1 dm.
Una bilancia su cui fosse posta tutta la pila del 10 dm^3 di acqua misurerebbe 10 kg. Ebbene l'Energia della caduta massima di un sono kg presente vale 9 kg di IMPATTO INERZIALE, vale lo stesso della pila tutta presente.
La pila tutta presente é sempre presente.
La dinamica della nostra osservazione considera la presenza di un solo cubo nei 9 tempi dello spostamento come se valessero simultaneamente. é l'accelerazione a incorporare l'energia "del passato". Ma il passato GRAVITA ANCORA, solo che non è osservato da chi vede UN MOTO come l'esame della sequenza del cubo nella sua caduta.
Poiché una bilancia IMPEDISCE la messa in moto per caduta di una massa che vi è appoggiata, la bilancia misura TUTTA la MASSA INERZIALE, ed èssa è di 9 unità, perché 1 è della massa su cui gravitano, come sovraccarico, gli altri 9 kg.

Ora se questa resistenza all'avviamento calcola tutto il numero, ed esso rispetta l'Invarianza 9 del sistema decimale, non c'è alcun motivo per il quale la massa, liberata alla velocità assoluta, arrivi fino a 8,98755... volte 10^16 m^2/s^2 e non fino a 9.
Nessuna. Si spiega questo numero, inferiore al 9, per le questioni unitarie secondo cuo se un quantitativo ASSOLUTO, TOTALE, posto 10 come il ciclo, può essere REALMENTE MISURATO solo con UNA delle sue 10 quantità, allora all'interno del 10 si fissa la relazione unitaria 9/1 che, con una, ne misura, ne "numera" altre 9.

Nella E=mC^2, che IN ASSOLUTO esiste nel ciclo 10, l'energia tutta, 9, è uguale al prodotto 1 per 9 della massa 1 presente nel 10 e che si può muovere in ogni aspetto (energia, massa...) in tutto fino a 9 volte 1.
Questa correzione che io, definito SO TUTTO, eseguo in virtù della CAPACITA' di ragionare TERRA-TERRA, corregge le interpretazioni dei Fisici e realizza l'UNIFICAZIONE DELLA FISICA, sulla Energia che in tutto vale 9, sulla massa che è -9 (avendo perso per ammassamento ad 1 9 spazi) e su tutta l'espansione della massa 1 che è 9 (avendo perso tutto l'ammassamento in 1).
Se non siete in grado di rilevare l'importanza di questioni da PREMIO NOBEL in Fisica, agendo come nella favoletta de "Il Re nudo", dite anche voi, seguitate anche voi di LUOGO COMUNE al "luogo comune" del RE NUDO.
Ci voleva solo un "fanciullino" come me, che se ne frega di che cosa pensano di lui ed ha il coraggio di uscire dal BRANCO (spesso di imbecilli) per affermare una cosa tanto elementare che si vede a vista d'occhio! Basta far pura opera del SILLOGISMO.


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Replica di Amoram, 16/1/2007 ore 14:05

Possibile che questo dibattito non interessi a nessuno?
Io invito chi - se non dissente, legge e tacitamente acconsente - ad esprimere per lo meno il suo giudizio su un modo di esprimere le idee in modo MOTIVATO, dando l'occasione a tutti di confutarle, se riconosciute errate.

Vi faccio presente che solo se la Realtà è riconosciuta in base al suo Osservatore vivente e ai suoi personali codici numerici, si va alla base conoscitiva di quello che si vede.
Io sto facendo uno sforzo superiore alle mie forze e vi ho mostrato una gran quantità di ragioni differenti, tutte valide.
Lo ripeto: se vi convincono, e non volete dirlo intervenendo nella discussione, per favore: ameno esprimete il vostro giudizio di merito, valutando la serietà del mio metodo di giungere alla conoscenza, ossia sempre per motivi dichiarati e controllabili.
Una tesi Terribile (una pallina) è quella INCONTROLLABILE, corrispondente ad una SPARATA priva dei suoi presupposti basilari. Non mi sembra che questo sia il caso.

E' una questione che dovrebbe essere del massimo interesse perché, utilizzando il ciclo decimale, la C (velocità della luce) è quasi il 3, il Numero di Avogadro è quasi il 6 e tutte le costanti della fisica sono QUASI numeri puri o QUASI rapporti tra numeri puri, solo a causa della numerazione unitaria e decimale che noi abbiamo in atto.
Ora l'osservazione di molti è:
"E' un puro caso che le quantità sono così prossime al 3, al 6 e alle altre quantità... perché 10 è una nostra comvenzione!
Se ne utilizzassimo un'altra, non ci sarebbe più nessuna di quelle Quasi Unità piene!"

Ma se 10 è VERAMENTE il ciclo DI PER SE', e non la CONVENZIONE CHE DICONO, al punto che NON ne avremmo potuto assumere un'altra, allora quei QUASI sono le quantità ASSOLUTE e quelle minime differenze equivarrebbero al VINCOLO UNITARIO realmente posto ed esistente nelle costanti.
Ad esempio. 4/6 = 0,66666... è la costante assoluta dell'energia della realtà perché le sue 4 dimensioni, divise sui 6 versi delllo spazio a 3 linee (con due versi per ciascuna), scompone l'energia della realtà come 0,666666... su ogni verso unitario. Questo 0,66666... appare appena appena differente da questo (ma è questo), perché il sistema unitario dei nostri calcoli non prevede rapporti tra le quantità assolute ma sempre tra quelle unitarie!
Grazie!


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Replica di Pietroora, 18/1/2007 0:28

Credo che quello di Amoram sia un messaggio molto complesso. Stento ancora a capire dove voglia arrivare, ma intuisco l'esistenza di idee di fondo dirompenti.
La cosa più intrigante che ho potuto riscontrare nei suoi scritti è la riformulazione dei valori e la definizione dei significati delle costanti universali della fisica.
L'originalità del lavoro di Amoram è fuori discussione: non ho mai trovato altrove una descrizione della fisica come la propone lui.
Intanto l'osservatore è parte attiva della sua visione del mondo e tutto si presenta e rappresenta secondo schemi numerici che andrebbero meglio indagati.
Ma ci vorrebbe uno spirito costruttivo ed aperto per fare ciò.

Chiedo, se possibile, avere la visione della teoria di Amoram descritta in punti tra loro indipendenti, in modo che se un punto dovesse cedere, sarebbe chiaro che solo per quel punto ci sia il cedimento.
Insomma... verifichiamo questa teoria di Amoram perché da solo mi perdo in questa nuova visione dell'universo!

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