Re: “holidays depression”

Inviato da  fiammifero il 22/12/2006 21:35:51
Nike,mi spiace per te,anch'io fino a qualche anno fà per le feste natalizie sentivo salirmi un'angoscia che non sapevo da dove venisse ma ero troppo presa dal lavoro,dalla famiglia,dai figli dalle mille cose da fare e dal super lavoro che non avevo tempo di pensare e riflettere sul perchè,mi lasciavo vivere .
Dopo aver voltato pagina,ho capito cos'era. Era la forzatura per cose non sentite,che non mi appartenevano,l'obbligo di rispettare tradizioni ed usanze,il dover avere per forza di cose il sorriso e dire auguri,scambiare regali,stare con i parenti per obbligo e non per piacere e scelta. Così fan tutti !
Invece ora no,Natale lo è tutto l'anno,tutti i giorni,scelgo con chi stare,cosa fare ed ho mandato tutti a quel paese.
Di tradizione è rimasto solo l'albero di Natale con piccole sorprese per i mie cari (robetta da pochissimi euro)ma colorata,che mette allegria,si mangia quello che ci pare e si scartano i regalini alla vigilia senza aspettare la mezzanotte.E' diventata la "Nostra Festa di Famiglia" solo noi quattro e prendiamo spunto per fare una riflessione di quello che è stato e quello che si dovrà fare,ognuno con le sue idee e speranze,ed insieme cercheremo di attuarle. E' il ns.ringraziamento alla vita,così com'è con le sue gioie e dolori e siamo sereni forse perchè non aspiriamo a grandi cose,a viaggi,lussi e divertimenti (certo che non ci putiamo sopra ad una bella vincita improvvisa) ed il superfluo.
E' puro e piacevole egoismo,per un po' di giorni il mondo esterno và a farsi fottere,è la ns.libertà da e libertà di. Quest'anno ancora meglio,il 25/12 senza suocera e cognata con marito e figlio
Se vuoi un posticino,se ti accontenti di risate ed ironia, te lo riservo

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