Re: La civiltà dello stupro

Inviato da  Pausania il 2/12/2006 14:40:46
Citazione:
o mi riferivo ad altri sport,tipo basket,volley,pallanuoto dove un bambino sui 7/8 anni ha possibilità di interaggire con gli altri,vedere che anche loro sbagliano,che si impegnano,che c'è una sorta di solidarietà di gruppo quando si fanno le partite,si impara a rispettare le regole,c'è intercambio di ruoli etc.

Scusa, ma chi l'ha detto che questo non esista nelle arti marziali o da combattimento?

Negli sport che hai citato, e io ero bambino quando giocavo a basket, ci vedo solo questo insegnamento: mettiti in un branco a caso e cerca di superare un altro branco a caso, e dietro tutta la gente che sostiene uno dei due branchi. Questa è la solidarietà di gruppo

Nelle arti marziali interagisci con gli altri (perché no?) e l'avversario, se mai si può parlare di avversario, lo conosci molto meglio: lo guardi negli occhi, da vicino, e lo senti su di te. Non hai solo voglia di buttare più volte degli altri la palla dentro un anello.

E lo spirito di squadra c'è allo stesso modo: ti alleni con i tuoi compagni ed anche il più grande campione del mondo è lì perché ha avuto dei compagni con cui si è allenato.

Le regole le devi rispettare, altrimenti sono cazzi tuoi perché le prendi, non perché c'è un arbitro che ti ammonisce.

Una volta ho visto una cintura arancione che faceva lo sbruffone con le ragazze della squadra picchiandole di brutto, gli istruttori che c'erano se lo sono ripassato per benino tutta la serata, finché un montante non lo ha steso al tappeto. Più visto in palestra

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