Re: La civiltà dello stupro

Inviato da  PikeBishop il 29/11/2006 13:10:43
Citazione:

noreprez ha scritto:
...io una volta ho chiamato un mio amico Calabrese quì di corsico, gli ho detto: tu usi un uniposca al posto del coltello e provo a difendermi, beh conclusione: avevo il karategi che era tutto un segno verde

Un segreto (non dirlo in giro ), quando ti difendi, no, pardon, quando attacchi uno armato di coltello, ti tagliera'.

Il gioco sta nel farsi tagliare poco.

Il gioco sta' nel non guardare il coltello, fregarsene se taglia, e fare si che lui attacchi sul serio a fondo, se no non funziona, ma non ti interessa perche' ti graffiera' solo. Se graffiarti e' quello che vuole, ogni secondo in piu' di combattimento e' un vantaggio per te.
Se entra a fondo per sbudellarti, intervieni nel momento in cui sia cosi' sbilanciato che non possa piu' cambiare la traettoria dell'attacco ed e' chiaro che ti tagliera'.
Ma se sei riuscito ad entrare tu, a quel punto, si mette male, molto male per lui. Uno che ti vuole accoltellare fa un pelo incazzare....

Sono comunque d'accordo che e' una delle cose piu' difficili da imparare, soprattutto IL NON GUARDARE IL COLTELLO sembra verametne impossibile, le prime volte.

Le uniche due persone nel novero delle arti marziali a cui ho visto dimostrare queste tecniche in situazione reale (e si sono tagliate) sono il Mitico Trotta e il Sensei Alan Ruddock, il Padrino dell'Aikido irlandese e l'unico allievo europeo di Ueshiba (non diretto, ma dell'epoca) che sia ancora in giro.

Non e' facile.....ma non e' impossible.

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