Re: La civiltà dello stupro

Inviato da  Ramingo il 29/11/2006 11:31:33
Pausania,
mi trovi in completo disaccordo.
Le arti marziali sono difficilissime se ti devi scontrare con uno più bravo,più esperto....ma contro lo stronzo di turno,le cose sono diverse...
Servono all'autocontrollo,sono una palestra per lo spirito...ma sono nate per difendersi.
Ci sono stili più "morbidi" o filosofici,ma anche tecniche guerresche codificate e/o perfezionate nei secoli.
Per un occidentale "comodo" e rilassato,come è in fondo anche il sottoscritto(magari un cincinino più paranoico ),è indubbio che tecniche semplici siano più efficaci...rovinerei al suolo cercando di imitare Van Damme...
Ma un pugno sul naso(o tra "moccio e bava",come diceva un amico...),un ceffone sull'orecchio,un colpo di gomito,la classica ginocchiata nei coXXXoni(da NON dare mai come primo colpo,uno se l'aspetta...)chiunque può darla.E poi correre.
La paura può bloccare,ma anche dare enorme forza:l'allenamento serve a canalizzarla la paura.
E poi c'è l'effetto sorpresa.
E,specie per una donna,l'effetto "solidarietà"...
Sfido a trovare qualcuno che fà "l'infame".
Comunque la maggior parte delle violenze,avviene in vicoli bui o fra le mura domestiche,lontano da occhi indiscreti...
Per la disparità di forze,ci si può sempre aiutare,dal più "legale" koga,da usare con istintivissimi colpi a martello...sino alla lama.
Quest'ultima effettivamente più difficile,per "l'effetto sangue",a cui (in fondo per fortuna) non siamo abituati o disposti.
Mi pare di ricordare che anche tu hai praticato...ma realmente non saresti in grado di difenderti,in strada!?

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