nei miei principi etici compaiono i concetti di regole e legge che in maniera subconscia si riallacciano a quelli di ordine e punizione imposti dai miei genitori nella prima infanzia.
La cannabis per uso personale potrebbe essere biasimevole come fumare le sigarette se si è affetti da melanoma o prendersi a martellate i piedi. ma non è eterolesionistico. La mozione per l'iraq è eterolesionista irrazionale e pure controproducente.per questo non dovrebbe essere presa in considerazione in uno stato "come si deve"
il concetto di "socialmente riprovevole" è solo di percezione esterna. Dipende cioè dal contesto in cui mi trovo .Se vivo in un universo senza carceri ne sistemi punitivi è probabile che la percentuale di criminali aumenti. In tal caso la maggioranza della popolazione non considererebbe il reato un comportamento socialmente riprovevole e io non mi sentirei un reietto. Ergo via un'altro vincolo all'attività criminale.
o stato funge da concentratore e catalizzatore di interessi particolaristici ed atomici spesso (molto) divergenti.con la sua opera di elaborazione dialettica, lo stato mira proprio alla convergenza di tali interessi per la produzione di un'unico atto( o volontà) che miri ad un beneficio generico e generalizzato il più possibile(chiaro che è utopistico accontentare tutti)che altrimenti sarebbe impossibile in un universo di di entità isolate e totalmente autonome.
insomma razionalizza gli assasini addomesticandoli e direzionando la violenza in modo da ottenere un ottimo il meno dannoso possibile.purtroppo l'universo è un gioco a somma 0
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