Re: Previsioni dal futuro.Vere o false?

Inviato da  Det.Conan il 9/11/2006 14:40:43
Da questo punto di vista, è un libro più importante di quello di Nostradamus?

Certamente. Più importante perché indica il tempo della realizzazione della profezia. Nostradamus non lo ha fatto. Però, in una delle sue lettere aveva detto che, se lo avesse voluto, avrebbe potuto anche mettere le date degli eventi previsti dalle sue profezie. Non lo ha fatto probabilmente per distinguersi da questo libro, che egli conosceva.

Siamo certi che si tratti di un libro autentico e non di un falso, pubblicato in tempi recenti?

Sono certo che è autentico. Abbiamo fatto meticolose ricerche sia documentali che di tipo fisico e chimico.

Come è possibile collegare questo libro a Nostradamus? Come lei ha già detto, nel 1526 il futuro autore delle Centurie aveva soltanto 23 anni.

Viveva in Francia ed è impossibile che egli abbia partecipato alla composizione di questo volume. Ma, confrontando i due testi, è inconfutabile la somiglianza. Quindi è certo che Nostradamus, prima di comporre le sue Centurie, lesse e studiò questo libro. Sappiamo che, nel periodo che va dal 1535 al 1541, egli viaggiò per l'Europa e fu anche a Venezia. Probabilmente, trovandosi nella città lagunare, ebbe modo di conoscere il libro e forse anche il suo autore. Potrebbe addirittura essere stato allievo, nelle scienze esoteriche, dell'autore di questo libro e avere ricevuto da lui l'impulso a scrivere le Centurie, come "versione francese" delle profezie che qui sono riferite in italiano.

Quindi Nostradamus non avrebbe fatto altro che copiare.

No, non si può arrivare a una conclusione del genere. I due libri sono simili, tutti e due contengono testi profetici, ma per affermare che le Centurie sono una copia di questo volume, bisogna andare adagio. Le Centurie di Nostradamus sono diventate famosissime proprio perché gli studiosi hanno dimostrato che moltissime delle previsioni in esse contenute, addirittura il novanta per cento, si sono poi realizzate. Di questo nuovo libro sappiamo ancora troppo poco. Va studiato a fondo, poi si potrà dare un giudizio.

Perché Nostradamus, che era medico, a un certo momento si mise a viaggiare per l'Europa e venne anche in Italia?

Era medico ma, come molti intellettuali del suo tempo, era un grande appassionato di scienze esoteriche. Quando si laureò in medicina, a Montpellier, nel 1530, era già famosissimo per aver salvato decine e decine di persone durante alcune epidemie di peste. Aveva messo a punto delle ricette che sembravano miracolose. Tutti lo consideravano un portento. Ma quando la peste colpì la sua famiglia, non riuscì a compiere alcun miracolo. Perse la giovane moglie e due figli. Disperato, decise di lasciare la patria e di viaggiare per l'Europa. Probabilmente la medicina lo aveva deluso e la sua passione segreta per l'esoterismo e l'astrologia ebbe il sopravvento. Da bambino era stato introdotto dal nonno materno, ebreo osservante, agli studi della Cabala, delle dottrine gnostiche e neoplatoniche, della "Gematria" e del "Notarikon". Così decise di approfondire le scienze esoteriche, volle avvicinare e conoscere i grandi maestri di queste scienze occulte. A Salisburgo, in Austria, conobbe Paracelso, il famoso medico e filosofo che fu anche un grande astrologo e alchimista. Poi scese in Italia e sappiamo che soggiornò a Torino, Bologna, Firenze, Roma, Verona, Padova, Ferrara e Venezia. In queste città prendeva contatto con i vari gruppi esoterici. A Venezia, quindi, conobbe certamente questo libro, e ne conobbe anche l'autore, che era un ingegnere, maestro di esoterismo. Forse divenne allievo di questo ingegnere e forse nacque a Venezia il progetto di scrivere le Centurie. Infatti, tornato in Francia, Nostradamus si risposò e cominciò una nuova esistenza, standosene tranquillo e dedicando tutto il suo tempo alle scienze esoteriche e a scrivere le Centurie.

Perché le Centurie ebbero tanto successo, mentre il libro che lei ha trovato ora, pubblicato trent'anni prima, rimase sconosciuto?

Non è possibile dirlo. Ciò che rende questo libro importantissimo, consiste nelle date: è stato pubblicato nel 1526, cioè trent'anni prima delle Centurie, ed è un libro di tipo profetico, proprio come le Centurie. Certamente, la pubblicazione completa del contenuto di questo libro e il raffronto che si potrà fare con il contenuto delle Centurie costituiranno una autentica bomba che porterà la rivoluzione negli studi su Nostradamus.

Continua...

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