Re: Gentile Redazione
Inviato da frankad il 20/9/2006 14:09:53
Allora:
vi aiuto a rilassare il cervello.
Non entro nel merito dell post col quale ha aperto la discussione Lixuxis.
Entro nel merito di ciò che ha postato Micol. Questo perchè, sebbene non abbia letto quella frase su "comedonchisciotte", la stessa mi ha fatto tornare in mente qualcosa.
Così, ho il magico potere di "troncare" illazioni o fantasie varie.
Probabile, non ne sono certo al 100% e giudicherete da soli con quanto seguirà, che il riferimento fosse al sottoscritto (soulsaver, se vuoi ci diamo un appuntamento x cena, paghi tu chiaramente
).
Da quando seguo con meno assiduità LC e niente le scie su LC ho, tra le altre cose, postato talvolta in qualche sito dedicato al "problema".
Credo che il tutto sia riassunto qui:
Mio post, in grassetto un riferimento a LC.
Inviato: Dom Set 10, 2006 5:21 pm
Un caro saluto a XXXXXXX e XXXX, innanzitutto, ed uno altrettanto affettuoso a XXXXXXX (ti ho indicato il sito che poteva darti quello che cercavi, sono contento per la tua soddisfazione).
Mi soffermo sulla domanda di XXXX, in merito alle conferenze che stiamo tenendo in Sardegna.
Premetto che il primo che vuole “sempre” capire è il sottoscritto. Non stiamo a ripercorrere tutte le difficoltà che, assieme, incontriamo nel nostro tentativo di far conoscere e studiare questa mostruosa situazione.
Avrete notato che sono sparito, praticamente, dal sito nel quale rivestivo una certa posizione. Questo è dovuto al gioco delle priorità: io ritengo, personalmente, che il fenomeno delle scie chimiche occupi, tristemente, la prima posizione. Punto e basta. Non sono tipo che si perde in chiacchiere, da qui la porta sbattuta e l’impegno in cose concrete.
Le conferenze: ne abbiamo tenute due. La prima io, l’amico Ingegnere Aeronautico, uno dei fondatori del primo comitato d’Italia di protesta popolare contro le scie chimiche (Nuoro), la seconda io, mio fratello di sangue Tom Bosco e sempre l’Ingegnere.
La reazione del pubblico, numerosissimo (nessun posto libero in platea e gente in piedi nelle due occasioni) è la risposta ai nostri sforzi. Silenzio assoluto per ore, profonda inquietudine alla fine. La sensazione chiara e netta è che gli abbiamo mostrato, spiegato e dimostrato ciò che loro vedevano ma non sapevano interpretare. Non solo: diversa gente mi si è avvicinata alla fine della conferenza: ricordo, in particolare, una giovane coppia che mi manifestava di aver avuto le spiegazioni che temevano potessero essere la spiegazione a ciò che succedeva. La loro bambina aveva cominciato a soffrire di problemi respiratori. I medici…senza alcuna spiegazione, persi nei loro ottusi dogmi. I genitori avevano iniziato a soffrire di sintomi mai sentiti prima: amnesie, problemi nel sonno, sintomatologie febbrili non supportate da alcun virus. Niente di nuovo, purtroppo.
Altrettanto toccante una famiglia di agricoltori, tipicamente sarda, splendidi. Padre, Madre e Figlio, alterati dalla conferma a ciò che persone abituate alla natura vedono chiaramente: mi dicevano agitati che tutto gli tornava chiaro. I loro raccolti da anni avevano problemi, ogni anno di più. La pioggia è “acida”, tutto si brucia, così ha detto il Padre.
Mi unisco alle vostre domande e perplessità: perché ancora così pochi?
Io, vi confesso, sono molto combattuto. Vedo che questa strada è valida, più di tante altre. Ma anch’essa è lunga. Il tempo che abbiamo a disposizione, i mezzi, sono sproporzionati a fronte dell’azione ordita ed organizzata che tentiamo di spiegare.
Non sono tipo da mollare, questo mai. Ma cerco sempre di capire qual’è la strada migliore.
Il problema è il solito: le masse deformi tele dipendenti, calcio dipendenti, sistema dipendenti, signoraggio dipendenti, idiozia dipendenti...etc etc.
I loro migliori alleati sono le loro stesse vittime. Paradossale e tragico.
Un appunto sulle “autorità”, spero di dare qualche spunto all’amico XXXXXXXXXXX.
L’ultima conferenza si è tenuta ospiti di un’Amministrazione Provinciale, a maggioranza DS. Quando ricevetti l’invito, oltre al mio “gruppo” vi erano indicati (come partecipanti) un senatore dei DS componente della “commissione difesa”. Il sottosegretario alla difesa. L’assessore all’Ambiente della Regione Sardegna.
Capperi, stavo già preparando il lucido per la faccia ed il mio elmetto, si balla!!!
Attimo di riflessione. Alcuni giorni prima sento uno degli organizzatori, carissima persona e fondatore del Comitato di protesta per le scie chimiche di Lanusei. Gli esprimo le mie perplessità sulla partecipazione dei “personaggi”. Mi rispose di aver parlato con tutti, del resto erano del suo partito!! Tutti avevano garantito la partecipazione…..
Morale della favola: con gli organizzatori infuriati (non sono stati zitti nei confronti di costoro nella presentazione della conferenza), nessuno, dico NESSUNO si è presentato. Le scuse apportate? A) Mi sento male. B) Ho un impegno improvviso. C) Sparito nel silenzio.
Questa è la situazione amici, io faccio tesoro di tutto e poi cerco di studiare le prossime mosse. Non è detto che saranno le stesse.
Franco
A seguito di questo, ne venne postato un'altro da un altro utente del sito. Questo (notare all'interno del "giallo"):
Mi sono reso conto "dell'esistenza" di distorsioni relative a certe situazioni, e che mi riguardavano personalmente.
Indi, post di precisazione personale della mia posizione e della versione reale di tutta la faccenda. Posso dirlo perchè c'ero di mezzo in prima persona.
Inviato: Dom Set 10, 2006 6:44 pm
Ciao XXXXXXX.
Credo che sia giusto ed onesto spiegare definitivamente e correttamente la situazione alla quale hai accennato e relativa a luogocomune, precisazione tra amici che coinvolge sia te che XXXX, ma anche chiunque avesse interpretato questa storia.
Premetto che tra me e Mazzucco esiste una profonda amicizia, che non è ne stata intaccata da questa storia ne lo sarà.
Da tempo si parlava su LC di un riassetto del forum sulle scie, una profonda riorganizzazione che ritenevo indispensabile.
Non solo per un adeguamento alla portata del problema, ma anche per stabilire regole che in quel momento non esistevano. Consapevole della situazione e conscio della portata del problema, esigevo regole chiare che confinassero trolls ed idioti vari in sezioni apposite, dove potevano parlare e sparare idiozie liberamente. Forum informativi blindati, proprio alla luce dell’importanza di dare e fare informazione, tra le altre cose.
Avevo grosse divergenze con alcuni moderatori, i quali non sapevano nulla di scie ma predicavano moderazione (scusare la ridondanza) a tutti i costi. Ossia la stessa politica che si adottava per il..”forum dell’amore” anche per le scie. Chiaramente avrebbero dovuto passare sul mio cadavere ed ho detto in faccia a ciascuno, forse anche troppo esageratamente, cosa ne pensavo delle loro opinioni.
Il forum sulle scie chimiche lo feci chiudere io. Per poterlo organizzare al più presto secondo certi canoni, dunque.
Massimo è una persona estremamente intelligente. Ma è asfissiato dalle cose da fare. Ho messo davanti a lui il piatto delle mie condizioni, per il bene di luogocomune e proporzionalmente all’argomento, indispensabili perché io mi occupassi della sezione. Moderatori scelti da me compresi.
Il problema è stato, appunto, il tempo che passava. Quando ho visto che il tutto tardava, sommato ad alcune cose sulla politica di luogocomune e sull’atteggiamento che non digerisco e da me chiamato “il gioco del piccolo moderatore”, ho letteralmente imposto di essere eliminato da quella cerchia. Così è stato. Ho fatto presente a chi di dovere che non sono tipo da chiacchiere ma preferisco i fatti. Particolarmente quando qualcuno ti spara addosso con un AK-47 non sto li a chiedergli perché lo fa. Mi riparo e cerco la mia arma, per piccola che sia. Poi reagisco. Non chiacchiero.
Ad aggravare la situazione del momento, onestamente, ha contribuito una fase personale abbastanza difficile, la quale mi ha fatto affrontare piuttosto nervosamente questo processo.
Questo è, per me, il passato. Ma è ciò che è successo. Non esiste altra versione.
Franco
Questa è la storia, nulla di più, nulla di meno. Pressioni? Si, esattamente...ci sono state...circa a metà del mio corpo, parte anteriore, su accessori rotondeggianti. Mi prende sempre così quando vedo le distorsioni da chiacchiere a vanvera.
frankad
vi aiuto a rilassare il cervello.
Non entro nel merito dell post col quale ha aperto la discussione Lixuxis.
Entro nel merito di ciò che ha postato Micol. Questo perchè, sebbene non abbia letto quella frase su "comedonchisciotte", la stessa mi ha fatto tornare in mente qualcosa.
Così, ho il magico potere di "troncare" illazioni o fantasie varie.
Probabile, non ne sono certo al 100% e giudicherete da soli con quanto seguirà, che il riferimento fosse al sottoscritto (soulsaver, se vuoi ci diamo un appuntamento x cena, paghi tu chiaramente
).Da quando seguo con meno assiduità LC e niente le scie su LC ho, tra le altre cose, postato talvolta in qualche sito dedicato al "problema".
Credo che il tutto sia riassunto qui:
Mio post, in grassetto un riferimento a LC.
Inviato: Dom Set 10, 2006 5:21 pm
Un caro saluto a XXXXXXX e XXXX, innanzitutto, ed uno altrettanto affettuoso a XXXXXXX (ti ho indicato il sito che poteva darti quello che cercavi, sono contento per la tua soddisfazione).
Mi soffermo sulla domanda di XXXX, in merito alle conferenze che stiamo tenendo in Sardegna.
Premetto che il primo che vuole “sempre” capire è il sottoscritto. Non stiamo a ripercorrere tutte le difficoltà che, assieme, incontriamo nel nostro tentativo di far conoscere e studiare questa mostruosa situazione.
Avrete notato che sono sparito, praticamente, dal sito nel quale rivestivo una certa posizione. Questo è dovuto al gioco delle priorità: io ritengo, personalmente, che il fenomeno delle scie chimiche occupi, tristemente, la prima posizione. Punto e basta. Non sono tipo che si perde in chiacchiere, da qui la porta sbattuta e l’impegno in cose concrete.
Le conferenze: ne abbiamo tenute due. La prima io, l’amico Ingegnere Aeronautico, uno dei fondatori del primo comitato d’Italia di protesta popolare contro le scie chimiche (Nuoro), la seconda io, mio fratello di sangue Tom Bosco e sempre l’Ingegnere.
La reazione del pubblico, numerosissimo (nessun posto libero in platea e gente in piedi nelle due occasioni) è la risposta ai nostri sforzi. Silenzio assoluto per ore, profonda inquietudine alla fine. La sensazione chiara e netta è che gli abbiamo mostrato, spiegato e dimostrato ciò che loro vedevano ma non sapevano interpretare. Non solo: diversa gente mi si è avvicinata alla fine della conferenza: ricordo, in particolare, una giovane coppia che mi manifestava di aver avuto le spiegazioni che temevano potessero essere la spiegazione a ciò che succedeva. La loro bambina aveva cominciato a soffrire di problemi respiratori. I medici…senza alcuna spiegazione, persi nei loro ottusi dogmi. I genitori avevano iniziato a soffrire di sintomi mai sentiti prima: amnesie, problemi nel sonno, sintomatologie febbrili non supportate da alcun virus. Niente di nuovo, purtroppo.
Altrettanto toccante una famiglia di agricoltori, tipicamente sarda, splendidi. Padre, Madre e Figlio, alterati dalla conferma a ciò che persone abituate alla natura vedono chiaramente: mi dicevano agitati che tutto gli tornava chiaro. I loro raccolti da anni avevano problemi, ogni anno di più. La pioggia è “acida”, tutto si brucia, così ha detto il Padre.
Mi unisco alle vostre domande e perplessità: perché ancora così pochi?
Io, vi confesso, sono molto combattuto. Vedo che questa strada è valida, più di tante altre. Ma anch’essa è lunga. Il tempo che abbiamo a disposizione, i mezzi, sono sproporzionati a fronte dell’azione ordita ed organizzata che tentiamo di spiegare.
Non sono tipo da mollare, questo mai. Ma cerco sempre di capire qual’è la strada migliore.
Il problema è il solito: le masse deformi tele dipendenti, calcio dipendenti, sistema dipendenti, signoraggio dipendenti, idiozia dipendenti...etc etc.
I loro migliori alleati sono le loro stesse vittime. Paradossale e tragico.
Un appunto sulle “autorità”, spero di dare qualche spunto all’amico XXXXXXXXXXX.
L’ultima conferenza si è tenuta ospiti di un’Amministrazione Provinciale, a maggioranza DS. Quando ricevetti l’invito, oltre al mio “gruppo” vi erano indicati (come partecipanti) un senatore dei DS componente della “commissione difesa”. Il sottosegretario alla difesa. L’assessore all’Ambiente della Regione Sardegna.
Capperi, stavo già preparando il lucido per la faccia ed il mio elmetto, si balla!!!
Attimo di riflessione. Alcuni giorni prima sento uno degli organizzatori, carissima persona e fondatore del Comitato di protesta per le scie chimiche di Lanusei. Gli esprimo le mie perplessità sulla partecipazione dei “personaggi”. Mi rispose di aver parlato con tutti, del resto erano del suo partito!! Tutti avevano garantito la partecipazione…..
Morale della favola: con gli organizzatori infuriati (non sono stati zitti nei confronti di costoro nella presentazione della conferenza), nessuno, dico NESSUNO si è presentato. Le scuse apportate? A) Mi sento male. B) Ho un impegno improvviso. C) Sparito nel silenzio.
Questa è la situazione amici, io faccio tesoro di tutto e poi cerco di studiare le prossime mosse. Non è detto che saranno le stesse.
Franco
A seguito di questo, ne venne postato un'altro da un altro utente del sito. Questo (notare all'interno del "giallo"):
Mi sono reso conto "dell'esistenza" di distorsioni relative a certe situazioni, e che mi riguardavano personalmente.
Indi, post di precisazione personale della mia posizione e della versione reale di tutta la faccenda. Posso dirlo perchè c'ero di mezzo in prima persona.
Inviato: Dom Set 10, 2006 6:44 pm
Ciao XXXXXXX.
Credo che sia giusto ed onesto spiegare definitivamente e correttamente la situazione alla quale hai accennato e relativa a luogocomune, precisazione tra amici che coinvolge sia te che XXXX, ma anche chiunque avesse interpretato questa storia.
Premetto che tra me e Mazzucco esiste una profonda amicizia, che non è ne stata intaccata da questa storia ne lo sarà.
Da tempo si parlava su LC di un riassetto del forum sulle scie, una profonda riorganizzazione che ritenevo indispensabile.
Non solo per un adeguamento alla portata del problema, ma anche per stabilire regole che in quel momento non esistevano. Consapevole della situazione e conscio della portata del problema, esigevo regole chiare che confinassero trolls ed idioti vari in sezioni apposite, dove potevano parlare e sparare idiozie liberamente. Forum informativi blindati, proprio alla luce dell’importanza di dare e fare informazione, tra le altre cose.
Avevo grosse divergenze con alcuni moderatori, i quali non sapevano nulla di scie ma predicavano moderazione (scusare la ridondanza) a tutti i costi. Ossia la stessa politica che si adottava per il..”forum dell’amore” anche per le scie. Chiaramente avrebbero dovuto passare sul mio cadavere ed ho detto in faccia a ciascuno, forse anche troppo esageratamente, cosa ne pensavo delle loro opinioni.
Il forum sulle scie chimiche lo feci chiudere io. Per poterlo organizzare al più presto secondo certi canoni, dunque.
Massimo è una persona estremamente intelligente. Ma è asfissiato dalle cose da fare. Ho messo davanti a lui il piatto delle mie condizioni, per il bene di luogocomune e proporzionalmente all’argomento, indispensabili perché io mi occupassi della sezione. Moderatori scelti da me compresi.
Il problema è stato, appunto, il tempo che passava. Quando ho visto che il tutto tardava, sommato ad alcune cose sulla politica di luogocomune e sull’atteggiamento che non digerisco e da me chiamato “il gioco del piccolo moderatore”, ho letteralmente imposto di essere eliminato da quella cerchia. Così è stato. Ho fatto presente a chi di dovere che non sono tipo da chiacchiere ma preferisco i fatti. Particolarmente quando qualcuno ti spara addosso con un AK-47 non sto li a chiedergli perché lo fa. Mi riparo e cerco la mia arma, per piccola che sia. Poi reagisco. Non chiacchiero.
Ad aggravare la situazione del momento, onestamente, ha contribuito una fase personale abbastanza difficile, la quale mi ha fatto affrontare piuttosto nervosamente questo processo.
Questo è, per me, il passato. Ma è ciò che è successo. Non esiste altra versione.
Franco
Questa è la storia, nulla di più, nulla di meno. Pressioni? Si, esattamente...ci sono state...circa a metà del mio corpo, parte anteriore, su accessori rotondeggianti. Mi prende sempre così quando vedo le distorsioni da chiacchiere a vanvera.
frankad
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