Re: Genova. 5 anni dopo. Quale verità per piazza Alimonda?

Inviato da  florizel il 8/8/2006 14:59:03
banditCitazione:
il legame coi fatti di Piazza Alimonda c'e' solo nell'ambito del disegno che voi accreditate, giusto o sbagliato che sia.

Stai affermando, quindi, che gli episodi di violenza verificatisi durante la manifestazione, la carica alla Diaz, le violenze alla Bolzaneto e la tragedia di Piazza Alimonda siano separabili gli uni dall'altri ed indipendenti tra loro.
Te lo si potrebbe concedere solo in merito alle "libere iniziative" di ciascun agente, ma non certamente in base alle indagini sulla pianificazione e gestione dell'intero contesto.
A governo e magistratura, ovviamente, conviene prendere caso per caso e valutarli, isolando gli episodi tra loro poichè ciò consente, appunto, di decontestualizzare le responsabilità a monte e la progettazione di quelle giornate.
Citazione:
valutare se chi stava nella jeep in quel momento era o meno in condizione di dover ricorrere alla pistola per difendersi e' un esercizio che si puo' ancora fare

Certamente. Come si può ancora teorizzare che Placanica è stato a sua volta lo strumento di una "regia" che al caso ha lasciato ben poco.
Ti ricordo che lo stesso defender da cui è partito il colpo poteva spostare tranquillamente il cassonetto di rifiuti in avanti e crearsi un varco per svincolarsi da quella situazione, chiunque messo di fronte ad un veicolo come quelli che poco prima correvano all'impazzata si sarebbe spostato per non essere investito, ti pare?
Citazione:
cosa dovevano fare i cc all'interno della jeep ?

Ora non passiamo al lato patetico della situazione, però.
Perchè "indagare" significa anche l'imperativo di valutare la possibilità che i cc fossero stati messi al corrente di quello che poteva accadere, ed addestrati a non dover ricorrere a "rimedi" tanto estremi. Un ufficiale come Cappello, proveniente dalla "missione" in Somalia,a cui era stato dato in dotazione il defender, si immagina che sapesse come gestire quella situazione.
L'uso dell'arma come legittima difesa è assolutamente fuori ogni logica, considerando la dinamica del defender portato in Piazza Alimonda BEN PRIMA che gli agenti portassero i manifestanti in quel luogo, provocandoli con una carica del tutto gratuita. Questo è quello che avrebbero dovuto fare i cc: chiedersi, se già non lo avessero assunto come un indiscutibile ordine a cui obbedire, quale fosse il motivo per cui erano stati portati in quel luogo, e presumibilmente svincolarsi dall'ostruzione del cassonetto PRIMA che sopraggiungessero i manifestanti.
Tutto questo, evidentemente, non è stato fatto. Perchè?
mc ha ragione nel dire "dovevano cambiare mestiere", perchè proprio in base alla peculiarità dell'obbedienza ai "superiori" è stato possibile realizzare un progetto simile.
Poi, scusa, ed è una domanda, sappiamo davvero cosa si siano detti gli agenti all'interno del defender prima che avvenisse la tragedia?
Sappiamo SE ci sono state valutazioni contrastanti tra loro circa la risoluzione di quella situazione?
Ricordiamoci del cassonetto che era possibile spostare col defender PRIMA che i manifestanti accorressero in PIazza Alimonda, per favore, prima di tentare una risposta.
Citazione:
appunto per quello non avrebbe dovuto esserci bisogno di inventarsi nulla, se tutto era studiato a tavolino.

Ripeto: li fai davvero TANTO imbecilli da non aver valutato la possibilità di servirsi di qualunque cosa, pur di scagionarsi da una precisa responsabilità?
In questo caso è stato il sasso, ma poteva essere qualunque altra cosa.
Ricordati delle "molotov" lasciate alla Diaz da mano poliziotta, evita di continuare a decontestualizzare, e fai due conti.

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=6&topic_id=1893&post_id=41376