Re: In Italia è vietato dire la verità
Inviato da Freeman il 3/5/2007 13:42:01
Citazione:
Infatti, il linciaggio mediatico a 360° non conta niente.
Conta solo se ti sparano in fronte, ma se ti distruggono e ti chiamano "terrorista" per aver detto una verità, no, quello non conta. Secondo te, questa è libertà?
E quello che hai sentito "ribadire in TV per 2 giorni" non è stato quello che lui ha detto, ma le opinioni che tutti, ma proprio tutti, hanno voluto dare di questo fatto.
Di tutto si è parlato, meno che del fatto. Come usa nei media nazionali, le opinioni hanno surclassato il fatto.
Fatto vero, peraltro, ed incontestabile, ed in quanto tale, scomodo.
E risparmiati la solita retorica becera sul "ma chi sarà mai costui?" e sul presunto "tornaconto" per un attimo di notorietà.
E' solo l'ennesimo specchietto per le allodole, per spostare l'attenzione dal fatto in sé ad una questione secondaria, secondo il tipico manuale "debunking for dummies".
Perché non discutiamo invece del fatto puro e semplice, e cioè il nocciolo della questione: l'ipocrisia di una chiesa che predica bene e razzola malissimo (come l'attacco reazionario dell'Osservatore Romano dimostra fin troppo bene)?
Poi, il titolo del tread non è molto inerente...
Se è vietato, qua qualcosa non ha funzionato a dovere visto che sto tipo ha detto quel che ha detto in diretta TV davanti a milioni di telespettatori e decine di migliaia di persone per poi vederla ribadire su tutti i TG nazionali per 2 giorni...
Qualcuno gli ha fatto qualcosa??? Non mi pare!
Infatti, il linciaggio mediatico a 360° non conta niente.
Conta solo se ti sparano in fronte, ma se ti distruggono e ti chiamano "terrorista" per aver detto una verità, no, quello non conta. Secondo te, questa è libertà?
E quello che hai sentito "ribadire in TV per 2 giorni" non è stato quello che lui ha detto, ma le opinioni che tutti, ma proprio tutti, hanno voluto dare di questo fatto.
Di tutto si è parlato, meno che del fatto. Come usa nei media nazionali, le opinioni hanno surclassato il fatto.
Fatto vero, peraltro, ed incontestabile, ed in quanto tale, scomodo.
E risparmiati la solita retorica becera sul "ma chi sarà mai costui?" e sul presunto "tornaconto" per un attimo di notorietà.
E' solo l'ennesimo specchietto per le allodole, per spostare l'attenzione dal fatto in sé ad una questione secondaria, secondo il tipico manuale "debunking for dummies".
Perché non discutiamo invece del fatto puro e semplice, e cioè il nocciolo della questione: l'ipocrisia di una chiesa che predica bene e razzola malissimo (come l'attacco reazionario dell'Osservatore Romano dimostra fin troppo bene)?
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