Re: Il rifiuto dell’autorità

Inviato da  prealbe il 27/4/2007 19:58:42
Ciao, Fiammifero. Sono Prealbe. Ti rispondo a nome di mio cugino Prealpe.
Citazione:
Cooperare significa operare insieme,e quindi aiutare,contribuire ad avere un fine ognuno apportando le proprie conoscenze,competenze diverse ma non per questo gerarchicamente ritenute più importanti.

Si, invece. La maggiore o minore importanza in relazione ad un obiettivo (non metafisicamente ) sussiste eccome, che venga “ritenuta” o meno, ed è data dalla personale capacità di conseguimento del risultato prefissato. Esempio pratico: se un gruppo vuole sopravvivere (“obiettivo”) su un’isola non civilizzata dopo un naufragio, chi abbia competenze relative alla caccia, all’accensione del fuoco, alle piante commestibili e a qualunque altra cosa pertinente al fine perseguito sarà più importante degli altri. E il resto del gruppo SE ci tiene a sopravvivere (“obiettivo”) farà bene, nel suo proprio interesse, a dargli retta (obbedirgli).

[B]SIA CHIARO UNA VOLTA PER TUTTE:
SE MANCA L’OBIETTIVO COMUNE LA GERARCHIA NON HA SENSO.
LA GERARCHIA E’ UTILE SOLO ED UNICAMENTE IN RELAZIONE AD UN FINE COLLETTIVO.[/B]

Citazione:
Nell'esempio da te citato l'ingegnere non potrebbe avere sviluppato le sue competenze specifiche se non ci fosse stato a monte il lavoro manuale ed esperienza diretta del muratore, mentre il muratore anche se non conosce i calcoli può costruirsela da solo la sua casa magari con più tempo ed esteticamente meno bella

Fiammifero, non sto mica dicendo che l’ingegnere sia superiore ontologicamente al muratore né che sia ingegnere per influsso divino. Sono tutti e due persone, assolutamente di pari dignità; ci mancherebbe. Ma, in relazione all’obiettivo (un palazzo, naturalmente, non una rimessa degli attrezzi ), hanno un’importanza diversa. E gerarchica. Perché le istruzioni arrivano dall’ingegnere e i muratori le eseguono, non viceversa. Rispetto all’obiettivo (in quel preciso, singolo contesto; NON universalmente) la relazione “ingegnere - muratore” è unidirezionale.

Ora, siccome 477 post non sono passati invano, anticipo la prossima obiezione.
“Ma comunque l’ingegnere senza i muratori non è comunque in grado di costruire il palazzo.”

Si. Infatti serve anche la cooperazione.
Cooperazione + gerarchia = palazzo. Se ci interessa un palazzo (obiettivo complesso), ci serve la gerarchia.
Ma allora: cooperazione - gerarchia = casetta? Forse. Perché se non ipotizziamo un livello di competenza assolutamente livellato nell’ambito della categoria dei “muratori”, anche lì avremo muratori che meglio di altri sapranno come si fa il lavoro e sarà meglio per la bontà del risultato che siano loro a dirigere (gerarchia) gli altri. A dirigerli, non a vessarli. Non è sinonimo, con buona pace di Pike e di chiunque altro.

Citazione:
Le gerarchie sono state inventate insieme alle competenze frammentate per ovviare al famoso detto: Siamo tutti utili e nessuno è indispensabile .

Inventate?
Comunque, Fiammifero, ovviamente, rispetto a certi obiettivi, che “Siamo tutti utili e nessuno è indispensabile” è semplicemente falso. Ad esempio, se su un piccolo aereo da turismo l’unico pilota muore d’infarto, vedi poi gli altri a bordo come sono utili.


Prealbe

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