Microonde sul Libano?
(fonte: Annalena Di Giovanni - http://www.ilmanifesto.it/)
C'è chi azzarda l'ipotesi dell'«energia diretta», per quanto riguarda le immagini e le testimonianze raccolte in queste settimane dopo i raid israeliani in Libano ed a Gaza. E' il generale Ferdinando Termentini, esperto di esplosivi, perito balistico presso il Tribunale di Roma e consulente presso le Nazioni unite sui programmi di bonifica per le mine anti-uomo.
Generale Termentini, lei esclude l'ipotesi di esplosivi termobarici o di munizioni al fosforo bianco, dunque.
Vorrei innanzitutto specificare che siamo ancora nella fase calda delle voci e delle ipotesi, che non potremo confermare finchè non saranno possibili analisi di laboratorio. Escludo il raggio termobarico ed il fosforo bianco. Gli esplosivi termobarici o al fosforo bianco bruciano e distruggono tutto; non si spiegherebbero le parti di edificio e dei corpi stessi rimasti integri. Quando un esplosivo colpisce, c'è un'onda di pressione ad alta temperatura che porta anche all'incendio totale. Nelle immagini viste finora, sono soprattutto i volti ad essere tumefatti, mentre i vestiti sono perlopiù integri. Mi spiego: il fosforo se tocca un vestito lo brucia, come brucia tutto il resto. L'elemento chiave da approfondire sarebbe proprio questo: come mai i vestiti ed i capelli non bruciano, mentre alcune parti del corpo sono carbonizzate?
[...]
Lei è a conoscenza dei prototipi di Active Denial System o, più semplicemente, raggio del dolore?
Mi è capitato di parlarne recentemente col giornalista di Rainews 24, Maurizio Torrealta. Un argomento che sto approfondendo.
Il raggio del dolore è invisibile ed ha un effetto istantaneo. Ritiene possibile, però, che semplicemente aumentando la potenza del raggio si possano raggiungere gli effetti mostrati dalle immagini che circolano dal Libano e da Gaza?
Sì. Mi perdoni ancora la brutalità, ma la invito a fare un esperimento. Provi a mettere un pollo nel forno a microonde ed aumentarne il dosaggio oltre la cottura. Le parti contenenti liquidi risulteranno carbonizzate, la carta esterna intatta. Le parti contenenti meno liquidi risulteranno raggrinzite, magari, ma sostanzialmente integre e non oscurate. Spero che l'esempio sia chiaro. Un volto contiene più liquidi e questo ne spiegherebbe la carbonizzazione localizzata. Anche se le ripeto ancora che siamo soltanto nell'ordine delle ipotesi.
[...]
E' possibile che all'uso dell'energia diretta si accompagni quella delle normali munizioni esplosive?
Tecnicamente, sì.
Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=6&topic_id=3066&post_id=75536