Re: 68

Inviato da  Tifoso il 17/1/2006 21:31:02
Accidenti, concordo in pieno.
Sia sulla percezione psicologica della povertà, sia sulla frase:

I veri eroi erano altri.
Gli operai che sacrificarono milioni di ore di lavoro e rischiarono il posto e anche la pelle a volte per cambiare in meglio quella societa' degli anni cinquanta e dei primi anni sessanta che era vecchia, ingiusta e faceva francamente ribrezzo.

Mio padre mi disse che prima del 68 giravano le guardie armate nei reparti delle fabbriche. Tremendo.
Invece mi sembra che per la maggiorparte delle persone il 68 sia conosciuto solo per i movimenti studenteschi. Quasi non sento nominare tutte le vittorie della classe lavoratrice. La stampa ne parla poco. Sbaglio?

Sulla percezione psicologica di ricchezza-povertà con tutte le tonalità intermedie fra questi due colori ( nero-bianco), però pesano anche le necessità storiche umane: mangiare, formarsi una famiglia con una casa in cui vivere, mantenere i figli. Ora le ultime due cominciano a non essere alla portata di tutti, speriamo che invece la prima ce la concedano sempre. Altrimenti ... non basterà far vedere in tv il grande fratello e le partite in chiaro della Champions League.



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