Che bello: poltrone, cocaina e uno spinello…

Inviato da  florizel il 11/10/2006 1:21:53
La notizia circa il divieto del “Garante per la Privacy” di mandare in onda lo “scoop” delle “Jene” sull’ uso di sostanze stupefacenti da parte dei parlamentari, è ormai su tutte le maggiori testate nazionali.

Se il “pubblico leggente” e “guardante” non fosse ormai tacitamente rassegnato a questo genere di “abitudini”, ci sarebbe davvero da scatenare una vera e propria “reazione civile”, per almeno cinque ragioni:


a) Questione “privacy”: i nomi di lorsignori non sono stati resi noti, ma trattandosi di personaggi pubblici suscettibili di passata ed eventualmente futura “fiducia” da accordargli attraverso il voto, sarebbe giusto che l’elettore fosse messo in condizioni di sapere chi elegge, dal momento che l’uso di droghe è ancora un “reato”.

b) Quale mercato vanno ad alimentare questi “lavoratori” con il loro stipendio da 20.000 euro al mese, mentre mezza Italia langue sotto i colpi della Finanziaria e del caro vita?

c) Perché la “morale proibizionista” non leva ipocritamente alta la sua voce, in questo caso, mentre le nostre prigioni pullulano di persone arrestate per uso di droghe?

d) Il tono palesemente ilare con cui la notizia viene trattata in TV e sui quotidiani è quello di
una totale e voluta sottovalutazione della questione, tale da connotarla come uno dei tanti gossip mandati in pasto all’opinione pubblica, mentre bisognerebbe chiedersi se la “politica” non abbia mostrato definitivamente la sua vera non-funzione.

e) Perché, a proposito di privacy, si tace su questi parassiti mentre ognuno di noi è sistematicamente perseguitato da telecamere piazzate ovunque e da operazioni di “controllo” più o meno note?

Raccolta illecita di dati di natura sensibile in quanto attinenti allo stato di salute. Con questa motivazione l'Autorita' garante per la protezione di dati personali ha disposto il blocco dell'uso dei dati personali sulla base dei quali e' stato realizzato il servizio riguardante il test sull'uso di droghe effettuato, all'insaputa degli interessati, su 50 parlamentari, previsto nella puntata di stasera della trasmissione 'Le Iene' di Italia 1.

Abbiamo o no il diritto di sapere se le piu' alte cariche istituzionali, specialmente se promuovono il proibizionismo ed il carcere per reati di droga, sono loro stessi consumatori delle medesime sostanze?

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