Re: SALVIAMO IL MANIFESTO!!

Inviato da  vernavideo il 22/6/2006 18:05:10
Citazione:

goldstein ha scritto:Tira fuori, che so, gli articoli del 7 e 8 Luglio sulle bombe di Londra, o un altro argomento scelto da chi non lo ha letto giornalmente ed ha accesso a tutti i PDF :D
Col condividerle scherzavo naturalmente, certo che è illegale..


Allora andro' in galera -per una buona causa pero'

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Intervista (dal manifesto del 10 luglio 2005)

Quei legami oscuri fra terroristi e servizi segreti

Dopo gli attentati di Londra, il futuro mondiale si Ë fatto se possibile pi˘ inquietante e oscuro per Nafeez Mossadeq
Ahmed, giovane , 27 anni, studioso con genitori bengalesi e passaporto britannico, che nel suo Guerra alla verit‡ (pubblicato in Italia nel 2004 da Fazi Editore) ha cercato di dimostrare, basandosi sullíesame di una mole impressionante di documenti, che lí11 settembre, lungi dallíessere il frutto di un intelligence carente, fu il risultato di una complicit‡ nelle alte sfere politiche che decisero di ignorare gli avvertimenti assai chiari di un imminente attacco al World Trade Center. Quell íinterpretazione dell' attentato che ha sconvolto lo storia del mondo, influenza naturalmente la lettura dei recenti attacchi alla capitale britannica dove, dice Ahmed al telefono da Londra, ´cíË oggi molta preoccupazione e incertezzaª. La preoccupazione pi˘ grande viene suscitata nel giovane analista dal governo Blair. Gli attacchi infatti, dice ´ potrebbero essere un pretesto per limitare le libert‡ civili nel Regno unito. Dopo lí11 settembre sono stati fatti molti tentativi in questo senso con la proposizione
di una dura legislazione anti terrorismo che non ha avuto successo. Ma temo che dopo questo orribile evento il governo torni a riasserire la necessit‡ di proteggere gli inglesi con pi˘ sorveglianza e pi˘ poliziaª.

-Quali effetti avranno gli attentati sulla guerra in Iraq?-

Penso che questo crimine sar‡ usato per ottenere un maggiore sistegno pubblico. Si sosterr‡ che per sradicare il terrorismo e tenere lontana questa piaga avremo bisogno di mantenere le nostre truppe in Iraq, in Afghanistan e ovunque ce ne sia bisogno. Servir‡ a giustificare una politica estera espansionista.

-Qual Ë la sua analisi della rivendicazione di Al Qaeda.#

Negli ultimi tre anni molti documenti e rapporti confermano che ci sono diversi gruppi di Al Qaeda attivi in
Europa. Ma io penso che sia importante sottolineare il ruolo dei servizi segreti, molto pi˘ profondo di quel cheappare. Elementi chiave dei gruppi di Al Qaeda che attuarono líattentato a Madrid erano informatori dei servizi segreti spagnoli e molti avevano legami confermati con agenti chiave dellíintelligence. Eí preoccupante il legame che spesso si rintraccia fra governi occidentali, servizi segreti interni e gruppi legati ad Al Qaeda. Nel 1996 Ë scoppiato uno scandalo quando si Ë saputo che il
governo inglese aveva pagato 100mila dollari a una cellula di Al Qaeda in Libia per assassinare il colonnello Gheddafi. La mia impressione Ë che Al Qaeda non siasolo un nemico da combatterema una specie di ´risorsa.

-Descrive una situazione senza via díuscita, in mezzo ad interessi oscuri, che condanna a una guerra infinita...-

La mia posizione Ë che a questo punto cíË qualcosa che non Ë affatto chiaro e che andrebbe investigato inmodo
indipendente. Dovrebbe costituirsi un movimento internazionale, in Europa, in Gran Bretagna, costituito da
avvocati, accademici per portare alla luce questo fenomeno, per avviare una vera inchiesta sui poteri illegali. Anche se la sua attuazione Ë davvero difficile, forse impossibile.
Basta guardare agli Stati uniti dove quel che si ottenuto Ë stata la Commissione sullí11 settembre che non ha prodotto analisi e risultati obiettivi.

-Nel giorno degli attentati di Londra, a Baghdad veniva ucciso líambasciatore egiziano, a segnalare una situazione complessa nello stesso fronte islamico. CosíË in gioco in questa divisione? E qual Ë il vero scontro in corso?-

Io non vedo scontri di civilt‡, o fra culture o fra gruppi. Io vedo una questione fondamentalmente geopolitica.Penso al Project for New American Century e ai suoi fondamenti. Si puÚ credere che líintero piano di guerra al terrorismo sia stato concepito sulla carta dai neo con prima dellí11 settembre. Questo think tank era, ed Ë, legato allíamminstrazione Bush. CosÏ pare chiaro, almeno a me, che alla base di tale strategia vi era il fatto che potere Usa nel mondo Ë stato messo in discussione
molti fronti. La questione pi˘ importante Ë líaccesso petrolio e il controllo delle risorse. Ma Ë solo un aspetto.
Ci sono anche altre, pi˘ vaste questioni economiche. centro cíË quella che Immanuel Wallerstein ha definito il crescente fallimento di un sistema internazionale dominato dagli Usa. Io penso che lí11/9 sia stato in definitiva uníopportunit‡ per consolidare un potere in declino.
Il dopo Londra potrebbe essere lo stesso.

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Ciao,
Stefano

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