Re: Parliamo di SESSO

Inviato da  Red_Knight il 17/10/2012 17:49:47
@Calvero

Citazione:
Sentiamo: dammi l'età.


Non penso esista un'età precisa, ovviamente.
Da un punto di vista biologico, quando si ha la prima mestruazione o, per i maschietti, ci si rade per la prima volta. Ma visto che ormai ciò si verifica intorno ai 9 anni, disaccoppiato da un corrispondente sviluppo psicologico, questo limite non basta più per poter dire di aver a che fare con "ragazzi" e non più bambini. In generale direi che quando un ragazzo o una ragazza cominciano ad avere il primo autentico, vago desiderio di palpeggiare il compagno o la compagna di banco, possono essere considerati tali, ma non si può sapere a un primo sguardo. Direi che se è normale rimanere attratti visivamente da ragazzini sviluppati precocemente, il semplice dato anagrafico, una volta appreso o solo sospettato, dovrebbe cancellare immediatamente qualsiasi "pensierino sexy", in un soggetto sano.
Una volta superato il periodo di completamento della propria identità (sessuale e non), che nella maggior parte dei casi avviene tra i 13 e i 16 anni, allora ammetto "il pensierino sexy" da parte di un adulto; ma eticamente, ritengo comunque scorretto portarsi a letto minorenni se non si è a propria volta minorenni o, al massimo, diciannovenni o ventenni. Anche una relazione sentimentale, fosse anche portata avanti con le migliori intenzioni, tra un adolescente e un adulto sopra i vent'anni, ha a mio modesto parere qualcosa di squilibrato.

Citazione:
Il fatto che il bambino sia un oggetto inerte (inerte sessualmente) lo dici tu. Per me non è così ad esempio, come la mettiamo? La sessualità, meglio tenerne conto, ricordiamolo: non è relegata alla penetrazione.


La penetrazione non c'entra, ma tutti - credo - ci ricordiamo quando abbiamo cominciato a "notare" certi dettagli estetici delle nostre compagne di classe. Sono cose che a un bambino non passano neanche per l'anticamera del cervello. A me non passavano neanche per l'anticamera del cervello quando ero alle elementari, e che io mi ricordi a nessuno degli altri bambini. E anche quando ho cominciato ad "apprezzare" quei dettagli, ero ben lungi dal poter tollerare le attenzioni di una donna adulta. Evidentemente da bambino eri piuttosto precoce dal punto di vista ormonale. Ma la domanda (retorica, perché la risposta è ovvia) è: pensi che avresti potuto in qualche modo contraccambiare in maniera equilibrata le eventuali attenzioni, ancorché non fisiche, di un adulto?

Citazione:
.. perché si è Pedofili?

.. perché si può essere attratti dai bambini?

.. è la pedofilia univocamente riconducibile a tutte le azioni che la Legge identifica come tali?


Le prime due domande sono identiche. Non so darti una risposta, bisognerebbe chiederlo a un pedofilo, ma non credo che uno si svegli e scelga da cosa essere attratto, come non si sceglie di essere eterosessuali o omosessuali. C'è anche gente che è attratta da oggetti inanimati, o dagli animali. Finché si contengono le proprie pulsioni non si fa niente di male, ma il fatto di avere delle pulsioni verso qualcosa che non può contraccambiare (un bambino, un cane, o una scrivania) è di per sé una cosa molto, molto malata. Il discrimine è semplicemente questo, etica a parte.

La Legge punisce i comportamenti inappropriati nei confronti dei bambini indipendentemente da chi li commette e dalle sue intenzioni, e non dice nulla sulla sanità delle preferenze erotiche.

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=6&topic_id=7173&post_id=222962