Re: Costituzione della Repubblica Democratica Egualitaria Italiana

Inviato da  benitoche il 10/12/2011 4:57:58
cerco solo di elaborare una soluzione per i problemi della nostra societa', chi ha elaborato proposte migliori le condivida perfavore.


Dopo il superamento della schiavitú, la tappa che resta da superare è
che nessun lavoro umano possa essere merce. Questo il punto saliente che
il nuovo cristianesimo risolverà. La Triarticolazione dell’ordinamento
sociale stacca la merce dalla forza lavoro; quindi in avvenire gli uomini
compreranno e venderanno solo merce, solo prodotti esteriori, solo quanto
è separato dall’uomo, e l’uomo lavorerà per il suo prossimo per amore
fraterno. …La via per arrivare a tale meta sarà magari lunga, ma nulla
all’infuori di questo, e questo soltanto, potrà risolvere il problema sociale.
Rudolf Steiner, Esigenze sociali dei tempi nuovi,
Ed. Antroposofica, Milano 1971, p. 293


Condivise,la storia della repubblica fondata sul lavoro puzza tanto di squadra e compasso,non credo esista niente di più ignobile del detto chi non lavora non mangia,un individuo dovrebbe per diritto di nascita aver garantito il diritto alla sussistenza,è la base del principio di libertà individuale,nessuno deve avere la possibilità di schiavizzare un altro essere umano attraverso il lavoro

Accoppiare il lavoro col salario è una caratteristica di questa cultura di superficialità,e questa cultura viene redenta se capisce che vedere un nesso tra lavorare e prendere soldi è un abisso di disumanità





Napolitano parla come te,diritto al lavoro,la costituzione italiana è fondata sul diritto al lavoro propio in quanto creata da un esercito di gente con uno strano grembiulino
Comprendo quanto possa risultare complicato accettare questa idea,ma credimi,nulla all'infuori di ciò potra risolvere il problema sociale NULLA

Per spiegare l’arretratezza del principio che il lavoro fosse messo in vendita, Rudolf Steiner usò
l’esempio della schiavitú: essa era stata superata, si doveva andare avanti. L’umanità era pronta per
affrontare una seconda tappa evolutiva: lavorare per il prossimo, donando il proprio contributo con
fraterna e disinteressata generosità. Egli disse: «L’uomo lavorerà per il suo prossimo per amore fraterno
…La via per arrivare a tale meta sarà magari lunga, ma nulla all’infuori di questo, e questo soltanto, potrà risolvere
il problema sociale». Questa affermazione sottintende due cose che a quell’epoca parevano utopiche:
che si lavorasse volentieri per gli altri e che si percepisse un contributo economico indipendentemente dal
lavoro svolto. Ovvero: volontariato e reddito di fratellanza. Il principio veterotestamentario del lavoro
come dovere-sofferenza evolveva cristianamente trasfigurandosi sotto forma di amore-donazione.


Art. 1
L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sulla Tripartizione dell’organismo sociale. Questo
si articola in una sfera economica deputata alla soddisfazione dei bisogni umani attraverso la produzione,
la distribuzione e il consumo delle merci; in una sfera giuridica, in cui si regolano i rapporti
tra uomo e uomo; in una sfera spirituale in cui si manifestano i valori e gli ideali della società civile.
Art. 2
La sovranità economica, politica e spirituale appartiene alle istituzioni dei rispettivi domíni sociali
che la esercitano nelle forme e nei limiti della Costituzione. Compito dell’interazione autonoma delle
tre sfere della società è raggiungere uno sviluppo sostenibile completo nelle dimensioni economica,
giuridica, sociale, culturale, ecologica, umana e spirituale.



Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=6&topic_id=6709&post_id=209919