Re: Una linea-guida per capire la spiritualità

Inviato da  Notturno il 21/10/2011 17:01:42
Citazione:

Red_Knight ha scritto:
Citazione:
C'è un modo per superare l'incomunicabilità tra materialisti e "spiritualisti"?


No.

Seriamente, è difficile provare a capirsi. Innanzitutto perché mentre il materialismo corrisponde, in linea di massima, a una singola precisa forma mentis, così non è per quelli che tu chiami gli "spiritualisti". Nel cui novero occorre far ordine: è del tutto improprio mischiare i credenti ortodossi in religioni tradizionali (e anche all'interno di questo insieme, ogni religione è a sé) con i credenti generici, i fai-da-te o con i cultori dell'improbabile.

Nel provare a comunicare si dovrebbe risalire ai presupposti fondamentali della propria struttura di pensiero, operazione estremamente ardua. E una volta riuscitici, confrontarli con l'altro: buona fortuna!

Alla fine ci si riduce a psicanalizzarsi a vicenda, e questo è molto maleducato e arrogante. In fin dei conti il "mistero" di come si possa essere non-materialisti è tale solo per noi materialisti.

In fondo il tuo è solo fastidio per il diverso pensiero degli altri (non ti sto accusando: è così per tutti, me compreso). Anche se è un istinto comune e comprensibile va superato.


uh..... questo lo trovo molto vero.

Provo fastidio, si.

Ma mica per la "diversità" di idea.

Provo fastidio per una linea di pensiero che non riesco proprio a seguire.

E' come quando chiedi la strada a qualcuno e quello ti risponde parlando di un'altra cosa.

Non capisci che percorsi mentali faccia, ti fai un culo così per seguirlo e ogni volta senti come un rumore stridente.

Che sia il mio ultimo neurone che si trascina sui gomiti o effettivamente lo stridìo di un pensiero illogico non è dato sapere....

Però è proprio quello che provo.

Guardate l'esempio di Protoss!!!

Protoss fa un discorso apparentemente logico, ma che ha un grosso defalut.

Lui dice: la materia esiste, ma prima che esistesse non esisteva, QUINDI (apparente logicità) ne consegue che deve essere stata creata.

E badate che ne parla come di una CERTEZZA ASSOLUTA ("deve per forza essere stata creata, ripeto, creata").

Fine della (sua) logica.

Se gli fai notare che la sua è solo un'ipotesi, giocati pure i gioielli di famiglia, che lui ti risponderà: "E allora, secondo te, com'è possibile che..... bla bla bla".

Ecco, QUESTO è un esempio perfetto di cosa intendo quando parlo di "spiritualità" che non comprendo: una spasmodica ricerca di risposte A QUALUNQUE COSTO, indipendentemente dalla loro fondatezza.

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