Re: Una linea-guida per capire la spiritualità

Inviato da  benitoche il 21/10/2011 13:03:24
Citazione:

Notturno ha scritto:
Vorrei tanto ricevere qualche consiglio.
non ti credo
Molto molto spesso mi ritrovo a discutere con chi propone visioni della realtà molto diverse dalle mie.

è normale,direi umano
Io sono un materialista del cazzo? Boh, diciamo di si.

propabilmente

Il fatto è che non so proprio come comportarmi quando si parla di religione, di reincarnazione, di anima e di tutto ciò che è immateriale e indimostrabile.

Mi rendo conto che questa potrebbe sembrare una provocazione, ma non lo è.

E' senz'altro probabile che, se dovesse svilupparsi una discussione, lo scambio possa anche diventare "animato" e magari "duro", ma non è questo il mio scopo.

E' che proprio non capisco come facciano gli "altri" a barcamenarsi tra una religione con un dio invisibile e una ipotetica reincarnazione, fino a considerarle come certe e sicure, al punto da indirizzare la propria vita secondo quell'idea.

Per me è pazzesco.

E' come se mi dicessero che posso buttarmi da un grattacielo perché la mia parte spirituale mi sopravvivrebbe: gnà posso fa'!

NB: nel titolo parlo, forse impropriamente, di "spiritualità". Chiedo scusa da subito, ma non mi veniva in mente nessun altro termine "breve" che racchiudesse tutto.

Qualcuno è in grado di spiegarmi che cosa, esattamente, gli fa pensare di essere nel giusto, pensando di avere un'anima o una vita futura dopo la morte, o simili?

C'è un modo per superare l'incomunicabilità tra materialisti e "spiritualisti"?

Se non dovesse esserci, almeno vorrei capire in che cosa la vita diventa "migliore" credendo in dio o nella reincarnazione o nell'anima.


c’è un volumetto di Rudolf Steiner, “Pensiero umano e pensiero cosmico”, in cui descrive le dodici possibili visioni del mondo, e grazie alle quali ogni fenomeno può essere considerato dal punto di vista del materialismo, ma anche da quello dello spiritualismo, del realismo, dell’idealismo, del razionalismo, del dinamismo, del sensismo, del pneumatismo, del matematicismo, del monadismo, del fenomenalismo e dello psichismo

Perciò quindi per cui:
Due spiriti liberi mai e poi mai potranno alzare i toni consci del fatto che entrambi sono frutto di diverse concezioni del mondo applicabili e veritiere talvolta l'una talvolta l'altra a seconda dei casi

Perciò quindi per cui,se si parla di spiritualità si dovrebbe ascoltare il pensiero di un uomo nato con una visione spiritualistica del mondo,se viceversa si parla di atomi molto propabilmente il materialista dirà cose più sensate di uno spiritualista o pschista che sia

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