Re: Razionalismo.

Inviato da  Red_Knight il 1/9/2010 23:52:47
Bentornato SecondLife. È un po' come se non te ne fossi mai andato...

Non è facile dare una definizione di razionalismo.

Personalmente l'ho sempre considerato l'estremizzazione di un atteggiamento naturale, ovvero il portare alle estreme conseguenze l'attitudine umana a notare e rifiutare le contraddizioni in un qualsiasi ragionamento. Non ci vedo una particolare garanzia di successo nel raggiungere la conoscenza del vero, qualunque cosa ciò significhi, ma lo considero l'unico che non faccia a pugni con l'impulso innato di ricercare il "bene" individuale e collettivo.

In altre parole, dato che ognuno di noi nasce e vive col desiderio di "star bene", molto genericamente e inteso soggettivamente, e contemporaneamente nasce anche con la capacità di soffrire per il prossimo, la ricerca e l'adozione della miglior "strategia" possibile per soddisfare questi obiettivi non si ottiene soltanto rispettando rigidamente la logica - che non è certo prerogativa del razionalismo - ma anche o forse soprattutto scegliendo accuratamente le premesse del ragionamento logico.

Attenersi alla razionalità, intesa quindi come eliminazione dei postulati non necessari (=dogmi) dalla nostra mente durante l'applicazione quotidiana della ragione, diventa quindi l'unica posizione eticamente valida.

Questa però è la mia personale visione delle cose (che dal mio personalissimo punto di vista fa quadrare perfettamente tutto, con mia somma serenità d'animo), e non è affatto detto che gli altri siano d'accordo. Aspettiamo gli altri interlocutori.

Spero comunque almeno di essermi fatto capire: stavo per fare un intervento simile (non richiesto però!) nel thread sulla Logica e potrei essere rimasto influenzato dal modo di trattare l'argomento là dentro.

Io ti ho accontentato volentieri, anzi, troppo onore per me essere interpellato esplicitamente. Aspettiamo gli altri ora!

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