Re: i vicini di casa

Inviato da  florizel il 30/5/2010 3:48:15
Pispax
Citazione:
Secondo florizel io avrei detto che "Israele ha occupato solo territori INUTILI"


Vediamo di non mistificare, cortesemente: io non ho scritto che tu sostieni che israele ha occupato SOLO territori inutili, nè ho ipotizzato che tu fossi tanto idiota da non sapere che invece i territori occupati, cioè colonizzati, hanno una loro funzione. Sia nel senso di un loro ripopolamento, sia nel senso dell’utilità strategica politica e militare.

Ho sottolineato questa tua affermazione dei territori inutili avvertendola come una sorta di attenuante tesa a dimostrare che non ci sarebbe necessariamente un piano espansionistico o "utilitaristico" da parte di israele.

Citazione:
Vallo a dire a un israeliano che che Transgiordania face bene a intervenire così da "preservare i propri luoghi di culto situati a Gerusalemme Est che sarebbero immancabilmente caduti in mano sionista". Immagino che sarà felicissimo di questa tua affermazione. Dopo averti educatamente ascoltato, ti risponderà che sulla base dello stesso identico principio i sionisti hanno fatto altrettanto bene a invadere Gerusalemme Est nel 1967 "per preservare i propri luoghi di culto situati a Gerusalemme Est che ERANO GIA' CADUTI in mano araba".


Veramente, oggi un israeliano può anche dirti che, nonostante il Diritto Internazionale avesse sancito che “Gerusalemme Est fa parte dei Territori Palestinesi Occupati da Israele dal 1967 e la comunita' internazionale e' tenuta a far rispettare le risoluzioni delle Nazioni Unite che vietano il trasferimento di popolazioni cosi' come ogni intervento atto a modificare lo status quo della citta' (cfr. Convenzioni di Ginevra (1949) e Risoluzioni ONU (n. 242 del 1967, 252 del 1968, 267 del 1969, 271 del 1969, 298 del 1971, 465 del 1980, 476 del 1980, 478 del 1980)”, ancora fino all’anno 2009 (e presumibilmente tuttoggi) “e' stato reso esecutivo l'ordine di sfratto pendente su due famiglie palestinesi di Sheikh Jarrah a Gerusalemme Est. Alle prime ore del mattino i soldati dell'IDF (Israeli Defence Forces) hanno costretto con la forza le famiglie al Ghawi e al Hanoun, gia` profughi nel `48, a lasciare le loro case nel quartiere di Sheikh Jarrah, dove risiedevano dal 1956. Al loro posto sono gia' entrati nelle abitazioni coloni israeliani.”

Quindi la retorica pomposa delle tue uscite si infrange contro la drammatica realtà delle cose: Israele sta attuando IMPUNEMENTE e SISTEMATICAMENTE la colonizzazione di quell’area, inserendola nell'intera città dove si continua a costruire

Occupata, è già occupata da un pezzo.

"“Questo obiettivo è stato perseguito in questi anni attraverso varie misure, quali l’isolamento fisico di Gerusalemme est dal resto della West Bank, a mezzo del Muro dell’apartheid e dei checkpoint, la revoca della residenza ai Palestinesi che si sono allontanati dal territorio municipale per almeno sette anni o che non sono in grado di dimostrare che Gerusalemme est è il centro della propria vita e dei propri interessi, la diseguale suddivisione del budget municipale per le infrastrutture e i servizi destinato alle due parti della città, la discriminazione nella concessione dei permessi per costruire e, soprattutto, le demolizioni degli edifici “illegali”.

Nelle ultime settimane, tanto per fare un esempio, nel solo quartiere di Sheikh Jarrah gli Israeliani hanno pianificato la costruzione di 540 unità abitative coloniche, mettendo a rischio di espropriazione e di allontanamento circa 475 Palestinesi (cfr. OCHA, The Humanitarian Monitor, agosto 2009)"


Scusa, ma tutto il papiello di differenziazioni che fai tra zona antica e periferia è del tutto ININFLUENTE in merito al potere che lo stato sionista esercita a tuttoggi nella zona di Gerusalemme est, e sostenere che il protettorato inglese fosse lì per fare il culo “a chiunque” (compreso Israele, si immagina) è una opinione risibile.

“Per quasi 30 anni il governo inglese conduce una politica oscillante tra il favore all'immigrazione e il suo divieto quando si tratta di smorzare l'ostilità delle nazioni arabe circostanti, specie quelle dei Paesi del petrolio.”

Citazione:
Ben due richiami emotivi a meno di dieci parole l'uno dall'altro! Stiamo migliorando, vedo.

Ma com’è che sul richiamo emotivo del sionismo all’Olocausto, e agli innocenti che ne furono vittime, sorvoli?
Anche se son d’accordo circa la strumentalizzazione del popolo palestinese da parte di altri “attori”, non posso non constatare che eviti di ammettere su quanto di“emotivo” si sia fondata e si alimenti tuttora la propaganda israeliana (la nirenstein ce ne fornisce sempre dei fulgidi esempi).

Insomma, trovo certe tue posizioni assolutamente indifendibili, e non ritengo certo che siano tali per ingenuità.

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