Re: i vicini di casa
Inviato da florizel il 17/5/2010 22:18:14
Notturno
Citazione:
Notturno, ti invito a RI-leggere il mio commento 409, del quale non mi risulta tu abbia colto il senso.
Quando mi hai chiesto
“se è illegittima la nascita di Israele, perché non lo è ANCHE quella dello Stato Italiano? “
ed io ti ho risposto “E perché non prendi in considerazione, allora, la mia affermazione secondo cui “tutti gli stati sono uguali, ma Israele è più stato degli altri?”
intendevo esattamente dare forza alla tua stessa opinione: quella secondo cui TUTTI gli stati (ed in genere tutte le forme governative a struttura gerarchica) si sono fondati a danno di popoli, comunità, gruppi, ed in barba ad accordi spontanei tra essi. Figuriamoci se questo non è ancor più evidente nel caso di Israele.
Se invece di interpretare questa opinione (che è un FATTO) come presa di posizione aprioristica avessi fatto lo sforzo di capire, saresti arrivato alla mia stessa conclusione: per il motivo secondo cui il potere, nell’epoca contemporanea, si è dotato di diverse modalità di assoggettamento (non ultima quella di ricorrere alla strategia della creazione del “consenso”) rivolte verso il popolo che intende rappresentare, ed in competizione verso altri popoli o altri stati, come tutto questo non potrebbe essere ANCOR PIU’ EVIDENTE per Israele, che non solo aggredisce PLATEALMENTE un popolo presuntamene a “difesa” del suo, ma attacca gli stessi ebrei in disaccordo con la sua politica (avevo riportato ad esempio la persecuzione dei refusenik, ma è passata inosservata… come pure le proteste degli ebrei ortodossi, e di alcuni artisti ebrei tra musicisti e scrittori…)? E tutto questo, nel nome della sua sicurezza…!
Dire che Israele “è più stato degli altri” significa che in esso sono palesi ed evidenti le strategie di aggressione, e le conseguenze che comporta l’esaltazione della “necessità” di uno stato. Ancor più se essa viene reiterata sulla base della strumentalizzazione di una persecuzione subita da un popolo, ai danni di un altro popolo.
Parafrasavo Orwell, che degli animali della fattoria diceva che “alcuni sono più uguali degli altri”…
Ma avevo anch’io, come te solo ora, citato lo sterminio degli indiani d’America, e la mia contrarietà a ritenere l’unificazione d’Italia come un evento “giusto”, tanto per precisare.
Le logiche intellettive sei te a non coglierle, e mi viene il dubbio che la bava alla bocca possa venire unicamente per far capire a te quello che NON vuoi capire. A tale proposito, ti avevo anche scritto che SE ritieni l’unificazione d’Italia un sopruso, a maggior ragione dovresti avere posizioni ben più critiche su Israele. Ma fai orecchie da mercante, chissà perché…
Ora dovresti anche chiedermi scusa...
Rifaccio la domanda: non sarò che per coerenza con le tue stesse opinioni, ci diventerai antisionista…?
Citazione:
Persino Florizel, quando ha detto che ogni stato è nato da un'aggressione e da una lotta per il territorio, ha concluso: "Si, ma Israele è PIU' STATO degli altri".
Notturno, ti invito a RI-leggere il mio commento 409, del quale non mi risulta tu abbia colto il senso.
Quando mi hai chiesto
“se è illegittima la nascita di Israele, perché non lo è ANCHE quella dello Stato Italiano? “
ed io ti ho risposto “E perché non prendi in considerazione, allora, la mia affermazione secondo cui “tutti gli stati sono uguali, ma Israele è più stato degli altri?”
intendevo esattamente dare forza alla tua stessa opinione: quella secondo cui TUTTI gli stati (ed in genere tutte le forme governative a struttura gerarchica) si sono fondati a danno di popoli, comunità, gruppi, ed in barba ad accordi spontanei tra essi. Figuriamoci se questo non è ancor più evidente nel caso di Israele.
Se invece di interpretare questa opinione (che è un FATTO) come presa di posizione aprioristica avessi fatto lo sforzo di capire, saresti arrivato alla mia stessa conclusione: per il motivo secondo cui il potere, nell’epoca contemporanea, si è dotato di diverse modalità di assoggettamento (non ultima quella di ricorrere alla strategia della creazione del “consenso”) rivolte verso il popolo che intende rappresentare, ed in competizione verso altri popoli o altri stati, come tutto questo non potrebbe essere ANCOR PIU’ EVIDENTE per Israele, che non solo aggredisce PLATEALMENTE un popolo presuntamene a “difesa” del suo, ma attacca gli stessi ebrei in disaccordo con la sua politica (avevo riportato ad esempio la persecuzione dei refusenik, ma è passata inosservata… come pure le proteste degli ebrei ortodossi, e di alcuni artisti ebrei tra musicisti e scrittori…)? E tutto questo, nel nome della sua sicurezza…!
Dire che Israele “è più stato degli altri” significa che in esso sono palesi ed evidenti le strategie di aggressione, e le conseguenze che comporta l’esaltazione della “necessità” di uno stato. Ancor più se essa viene reiterata sulla base della strumentalizzazione di una persecuzione subita da un popolo, ai danni di un altro popolo.
Parafrasavo Orwell, che degli animali della fattoria diceva che “alcuni sono più uguali degli altri”…
Ma avevo anch’io, come te solo ora, citato lo sterminio degli indiani d’America, e la mia contrarietà a ritenere l’unificazione d’Italia come un evento “giusto”, tanto per precisare.
Le logiche intellettive sei te a non coglierle, e mi viene il dubbio che la bava alla bocca possa venire unicamente per far capire a te quello che NON vuoi capire. A tale proposito, ti avevo anche scritto che SE ritieni l’unificazione d’Italia un sopruso, a maggior ragione dovresti avere posizioni ben più critiche su Israele. Ma fai orecchie da mercante, chissà perché…
Ora dovresti anche chiedermi scusa...
Rifaccio la domanda: non sarò che per coerenza con le tue stesse opinioni, ci diventerai antisionista…?
Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=6&topic_id=5630&post_id=166574